Domanda: È grazie a questo sentimento di unione, che l'umanità un giorno raggiungerà la salvezza?

Sri Chinmoy: Arriverà, arriverà! Tu usi il termine "salvezza": quando usiamo questo termine sentiamo che c'è qualcuno che ci salverà, sentiamo di aver commesso innumerevoli atti criminali, di essere sporchi, di aver commesso molti peccati, e di aver bisogno che qualcuno venga a darci la salvezza, ma c'è un'altra filosofia, che usa il termine "realizzazione": essa è basata sul nostro sentimento di unità con Dio, il nostro Padre Celeste.

Quando un bambino è tutto sporco perché ha giocato nel fango, sua madre semplicemente lo pulisce. Il bambino non si sente in colpa perché si è sporcato, perché non sa agire diversamente: semplicemente continua a giocare e giocare e giocare! Ma la madre sa che il fango non è una buona cosa, e cosí ogni volta che il bambino corre da lei, immediatamente lo pulisce e lo rende nuovamente puro.

Allo stesso modo, non importa cosa facciamo, se solo corriamo dal nostro Padre Celeste, Lui ci renderà nuovamente puri, ma se pensiamo di essere molto cattivi, se sentiamo di essere come animali sporchi e brutti, non andremo da Lui. Cosicché, se proclamiamo Dio come nostra Madre e Padre, Dio farà ogni cosa per noi, e diverrà Sua Responsabilità renderci puri.

Quando preghiamo e meditiamo, giungiamo a realizzare che qualcosa è infinitamente piú alto della salvezza, e tale cosa è l'unione con Dio. Quando il Cristo disse: "Io e mio Padre siamo Uno", era la sua Realizzazione a parlare. Quando disse: "O Padre, perché mi hai abbandonato?", era l'umano in lui a parlare, mentre si separava da Dio, ma il divino in lui non avrebbe mai potuto separarsi da Dio, esso sentí: "Che io sia in Cielo o sulla Terra, Dio è in me ed io sono in Lui, noi siamo Uno." Questo sentimento di unità è chiamato Realizzazione.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 11, Agni Press, 1999
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