Parte III

SCA 376-377.-it Il 25 marzo 1996, Sri Chinmoy rispose ad alcune domande poste dal produttore televisivo e scrittore, Joel Martin.

Domanda: Quanto possono essere importanti i messaggi che alcune persone ricevono dai loro cari, defunti? Potresti condividere con il pubblico alcuni di tali messaggi, se ne hai ricevuti?

Sri Chinmoy: Quei messaggi hanno un valore per noi, specialmente quando siamo sulla Terra. Le anime dei defunti possono avere molte cose da insegnarci, purtroppo moltissime volte non le ascoltiamo, proprio come loro non ascoltarono i loro amici e i loro cari mentre erano sulla Terra. Anche quando ci danno dei messaggi dal Paradiso, o da un elevato piano di coscienza, spesso non li ascoltiamo. Mio caro amico e fratello Joel, io non sono un milionario sul piano esteriore e non lo sarò mai, perché Dio non lo vuole, ma sul piano interiore, in termini di esperienze interiori, sono miliardario! Ho ricevuto milioni di esperienze dalle anime dei morti, ma non posso condividerle con il pubblico. Grazie alla mia personale Realizzazione della Verità piú alta, ho libero accesso alle anime dipartite, indipendentemente da quanto fossero importanti o al contrario insignificanti, ma non abuso della mia capacità: seguo i dettami del mio Pilota Interiore. Solo se Lui vuole che io comunichi i loro messaggi, gli obbedisco con piena fede e devozione.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 10, Agni Press, 1999
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