Ora, quando leggi il Vangelo o la Bhagavad Gita o altri libri sacri, devi sentire quanta identificazione puoi sviluppare. Dopo aver studiato alcuni dei messaggi nella Bibbia, se senti di poterli praticare nella tua vita quotidiana, vuol dire che non hai bisogno di un Maestro nel fisico, ma devi capire se riesci ad applicare ciò che leggi, nella tua vita. Può darsi che mentre stai leggendo tu ottenga enorme ispirazione e aspirazione, ma non appena entri nel trambusto della vita ti dimentichi di tutto! Leggi qualcosa e poi dopo due ore fai qualcosa di diametralmente opposto, questo è ciò che spesso noi esseri umani facciamo.
Ma c'è un altro modo: pensiamo ora a noi stessi come a piccoli monelli. Il maestro di scuola ci controlla attentamente, cosí dobbiamo comportarci bene, altrimenti ci boccerà, il maestro ispettore vede che non ci stiamo comportando bene, cosí ne abbiamo paura, sappiamo che ci darà uno zero spaccato e noi saremo bocciati. Questo è ciò che accade nel caso dell'insegnante o istruttore, ma esiste anche il tutore privato, il cui preciso dovere è quello di insegnare a casa, privatamente e "segretamente", in modo che l'esame sia superato. Egli non verrà a scuola ponendosi a te come professore o istruttore o ispettore: viene a casa e ti insegna privatamente. Questo è il ruolo che il Maestro spirituale può avere quando è nel fisico.
Noi dimentichiamo che il Maestro spirituale del passato e quello del presente, non sono due entità differenti, e qui facciamo un deplorevole errore. Il Maestro piú elevato sta offrendo con tante benedizioni la Realizzazione che ha raggiunto, a coloro che pregano. In una famiglia, il nonno conosce qualcosa e lo insegna al padre, poi il padre lo insegna ai suoi figli, esattamente allo stesso modo, qualunque Conoscenza e Luce-Saggezza avessero il Signore Krishna, Gesú Cristo ed altri Maestri spirituali, la offrono ai loro discendenti spirituali.
Per fortuna o purtroppo anch'io sono un Maestro spirituale! Non potrò mai separare me stesso dalla coscienza piena di benedizioni del Salvatore Cristo o del Signore Krishna o del Signore Budda, sto facendo solo degli esempi, ci sono molti Maestri spirituali. Qui in Occidente pensiamo sempre a Cristo, mentre in Oriente prendo ad esempio il Signore Krishna. Ogni persona che sia un'anima Realizzata offrirà la sua Realizzazione in tale modo.
Ancora, in molti si dichiarano Realizzati. Dipende da Dio o dai cercatori sentire la verità di ciò che i Maestri spirituali dicono. In India abbiamo avuto una grande figura spirituale di nome Swami Vivekananda, sono sicuro che hai già sentito questo nome, lui andò nel Bengala orientale e lí tutti i cercatori andarono da lui dicendo: "Vieni, vieni a vedere il mio Maestro! Lui è il massimo, è un Avatar, un discendente diretto di Dio!." Cosí Swami Vivekananda disse che in Bengala orientale gli Avatar crescono come i funghi!
Ognuno afferma che il proprio Maestro è un'anima Realizzata e che è un Avatar del piú alto ordine.
C'è, ancora, un altro punto di vista: se prendi il tuo Maestro come il piú alto, le tue preghiere vanno direttamente all'Altissimo. Nella Bhagavad Gita si legge che ogni cosa va all'Assoluto Signore Krishna. Se hai fede, fede implicita, nel tuo Maestro, anche se quello non possiede certe qualità divine, le tue preghiere andranno al Piú Alto Assoluto.
Qui in Occidente usiamo la parola "Padre." Il Cristo disse: "Io e mio Padre siamo Uno." Quando preghiamo sinceramente, le nostre preghiere vanno al Padre. Sul nostro sentiero usiamo il termine "Assoluto Supremo." È l'Assoluto Supremo che riceve le nostre preghiere. Puoi avere un Maestro che non è del piú alto ordine, può non essere un'anima Realizzata o un Avatar, ma se hai fede illimitata nel tuo Maestro, la tua fede va direttamente al vero Maestro, che è Dio.
C'è un solo Guru – il mio Guru, il tuo Guru, il Guru di tutti – e Quegli è Dio. Ora, Dio ha preso forma umana, tu sei una forma umana e io sono una forma umana, ma qualcuno può essere piú qualificato in una specifica materia. Riguardo alla vita spirituale, i Maestri spirituali ne sanno di piú, io sono un Maestro spirituale, se tu sei un ingegnere, se sei un medico, se sei uno scienziato, chi sono io in questi campi? Nessuno! Riguardo a studiare la scienza e tutte queste cose, sono senza speranza! Cosicché, chi vuol sapere qualcosa sulla vita spirituale va da un Maestro spirituale per ricevere delle lezioni spirituali.
Non sarai sleale verso i Maestri che non sono nel fisico se vai da un altro vero Maestro spirituale. I Maestri spirituali vengono dalla stessa famiglia: cosí come hai fratelli e sorelle nella tua famiglia, coloro che hanno Realizzato Il Piú Alto fanno parte della stessa famiglia. Il nostro Signore Krishna disse di venire in forme differenti. Ogni volta, noi stessi prendiamo incarnazione umana con un nome e una forma diversi.
Il cercatore deve sentire la presenza vivente del Maestro, il tuo Maestro può non essere nel fisico, ma se riesci ad avere un contatto diretto con il Maestro, sarà perfetto, ma molte volte è difficile perché la nostra mente si pone in primo piano e dice: "Oh no, non ha detto questo, non ha detto quello!"
Se hai un Maestro vivente, hai un'opportunità speciale. Lui parla la tua lingua, e ti dice: "Questa cosa che fai è giusta, questa cosa che fai è sbagliata." Poi sta a te accettarlo o rifiutarlo. Se il tuo Maestro non è nel fisico e tu non sei altamente avanzato, la tua mente contraddirà il messaggio che ricevi, ora riceverai un'idea e la tua mente dirà che è perfetta, ma dopo due passi in quella direzione dubiterai di quell'idea, poi dopo alcuni altri passi dirai: "Chi sono io per decidere quale idea è giusta e qual è sbagliata? Sono confuso! Non so qual è quella giusta!" Ma se hai un Maestro vivente ed hai fede implicita in lui, udrai le sue parole e dirai: "Questo è giusto!" Se hai fede in lui, farai come dice, cosí avere un Maestro vivente è un grande vantaggio.
Ancora, se non hai fede cominceranno i problemi, ma se hai fede e forza di volontà adamantina, sicuramente non hai bisogno di un Maestro nel fisico. Se hai studiato alcuni libri religiosi, spirituali, scritti da Maestri spirituali che non sono nel fisico, e se hai sviluppato un sentimento interiore intenso tra la tua aspirazione e la loro compassione, non hai bisogno di un Maestro vivente.
Ma la difficoltà sorge se leggi qualcosa e ne sei ispirato, ma poi stai con gli amici o entri nel trambusto della vita esteriore e dimentichi completamente la tua ispirazione. Può succedere che tu non riesca a mantenere quel sentimento, mentre se hai un Maestro spirituale vivente dell'ordine piú elevato, lo vedrai con i tuoi stessi occhi e lo sentirai con il tuo stesso cuore: in questo modo quel sentimento durerà di piú. Se hai l'opportunità di restare in compagnia di un Maestro spirituale vivente e di alcuni suoi discepoli, è un'opportunità in piú.
Ma non dirò mai che per poter Realizzare Dio "devi" avere un Maestro nel fisico. La prima persona che Realizzò Dio, non aveva un Maestro nel fisico. Accadde tutto nel mondo interiore, nel corpo sottile. Allo stesso tempo, Maestri spirituali che hanno Realizzato Il Piú Alto nel corso degli anni, e che parlano lo stesso linguaggio interiore, che stanno ispirando gli stessi sentimenti, e che stanno offrendo in ogni modo possibile lo stesso tipo d'ispirazione, possono essere d'immediato aiuto. Dipende dal proprio sviluppo interiore. Se sono altamente sviluppato e la mia connessione interiore con il Maestro che non è nel fisico è molto forte, va bene, ma se non ho una forte connessione, la stessa lezione può esser data da qualcuno che è nel fisico e che può correggermi e perfezionarmi quando sto sbagliando.
Se vediamo venti persone che nuotano in mare, siamo ispirati a nostra volta a nuotare. Diciamo: "Loro nuotano, anch'io posso farlo!" Ma se non vediamo nessuno, si presentano letargia, paura, ed altre forze negative che ci impediscono d'entrare in acqua. In tal modo, se vediamo un gruppo di persone pregare e meditare, se possiamo essere in compagnia di buoni cercatori, ne siamo ispirati.
Ogni giorno può entrare in noi dell'ispirazione positiva, e ancora, ogni giorno la letargia può entrare in noi. Quando vediamo che delle persone pregano e meditano in gruppo, è piú facile per noi unirci a loro e portare in primo piano le nostre qualità divine, ecco perché sentiamo la necessità del gruppo. Se sei in un gruppo, i membri del gruppo ti ispireranno e tu allo stesso modo ispirerai loro.From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 09, Agni Press, 1999
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