Alcuni dei miei discepoli intimi sono già morti, se vengono da voi in sogno, potrete chiedergli: "Guru è venuto? È venuto a prenderti?" Vi assicuro, Guru c'era, anche se forse sul piano fisico stava giocando a tennis in quel momento. Ho moltissimi esseri interiori, e vi assicuro che uno dei miei esseri ha preso la mia esatta forma, e ha portato quella persona da questo a quell'altro mondo. Di nuovo, devo dire che questa esperienza non è per tutti, non è per tutti.
Ma in ogni caso, quando qualcuno muore, il Supremo manda sempre qualche emissario: puoi chiamarlo un angelo, a volte arrivano molti esseri, a volte l'essere, per compassione, può prendere le sembianze della persona più cara all'anima che sta per partire: suo padre, sua madre, fratello, sorella, marito, moglie, il quale o la quale può anche non essere in Paradiso, magari ha già preso una nuova incarnazione in Australia o in Africa. Ma se la persona che sta per lasciare il corpo sta anelando molto sinceramente e se ha paura della morte, l'essere che il Supremo manda può prendere le esatte sembianze della madre o del padre, o di qualcuno che gli era molto vicino. Se la persona che sta per lasciare questo mondo vede che è venuta sua madre per portarlo da qualche parte, come potrà aver paura? Sentirà che sta andando in un luogo molto sicuro e non sarà spaventato.From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 08, Agni Press, 1997
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