Domanda: Qualcuno dei tuoi discepoli diventerà un vero fratello o sorella maggiore dell'umanità?
Sri Chinmoy: Verso la fine della sua vita, mio padre insegnò tutto quanto a mio fratello Chitta. Poi, durante gli ultimi dieci o dodici anni della sua vita, per qualsiasi problema che coinvolgesse la famiglia mio padre diceva: "Rivolgiti a Chitta, lui sa meglio di me." Mio padre aveva grandissima fiducia in lui. Quando vedi che qualcun altro nella famiglia può far bene il tuo lavoro, è un tale sollievo! Ne ricevi moltissima gioia perché sei tu ad averglielo insegnato.
Anch'io spero che avrò simili discepoli, non parlo semplicemente di qualcuno che riesce bene nella manifestazione, no, no. Parlo di qualcuno che abbia tali amore, devozione e abbandono incondizionato, da diventare uno strumento supremamente scelto del nostro Signore Adorato Supremo. Se alcuni tra i miei discepoli possono diventare veramente bravi, veramente perfetti, non avete idea di quanta gioia questo mi darà, poi altri potranno imparare dal loro esempio. Potete definirlo insegnamento interiore oppure esteriore; non è che io farò come mio padre, delegando le mie responsabilità a loro, no, solo che sarei così felice di trovare discepoli che mi possano compiacere, servendo Dio incondizionatamente, nel Modo preferito da Dio.
From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 08, Agni Press, 1997
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