Domanda: Non so come amare me stesso, ma sento la necessità di amare il Supremo.

Sri Chinmoy: Da ora in poi, non pensare piú al Supremo. Senti solo di essere entrato in un giardino con moltissimi fiori. Scegli un fiore che ti piace ed avvicinati. Apprezza la sua bellezza e odora il suo profumo. Poi dici alcune volte: "Come vorrei essere puro e bello come questo fiore!" Dopo cinque minuti, cerca di immaginare che una quantità infinitesimale della bellezza di quel fiore, sia entrata in te. Poi gradualmente cerca di sentire che tutte le buone qualità che vedi nel fiore, la sua bellezza, la sua purezza, il suo profumo e cosí via, sono entrate e sono in te.

Ora ricorda quanto hai amato quel fiore e quanta gioia ti ha dato. All'inizio aveva un'esistenza separata, ma poco a poco hai portato la sua bellezza e la sua realtà nel tuo corpo e nel tuo cuore. Poi cerca di sentire di non avere un corpo, di non avere una mente, di non avere niente: pensa a te stesso solo come a quel bellissimo fiore. Siccome sei diventato quel bellissimo fiore, apprezzerai ed amerai te stesso allo stesso modo in cui hai amato il fiore.

Una volta che inizi ad amare te stesso, devi sentire che Dio ti ama infinitamente di piú. Se soffri di un problema fisico o qualcos'altro, potresti sentire che nessuno è lí per amarti o esserti vicino, ma c'è Qualcuno e quella Persona è dentro di te. Se stai soffrendo, devi sapere che Lui sta soffrendo infinitamente di piú. Se sei felice, Lui è infinitamente piú felice. Cerca di coltivare il sentimento che il Supremo, che è la tua parte piú elevata, sente sempre quello che senti tu, ma infinitamente di piú. Se ami qualcuno, Lui ama quella persona infinitamente di piú, e se ami te stesso, Lui ti ama infinitamente di piú.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 06, Agni Press, 1995
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