Se mentre stiamo facendo qualcosa arriva un'altra persona e ci osserva, subito cerchiamo di farla meglio. Mentre meditiamo, se qualcuno ci guarda, la nostra meditazione va su sempre più in alto! Allo stesso modo, se gli dei e le dee cosmici notano di essere osservati, apprezzati, ammirati, le loro buone qualità dormienti si risvegliano ed iniziano a funzionare in modo piú dinamico.
La Madre Suprema è onnisciente, onnipotente ed onnipresente, ma secondo certe scuole di filosofia indiana, quando uno dei Suoi figli sente ed apprezza le Sue capacità infinite, diventa dinamica: non è a causa dell'adulazione del devoto che la Madre Suprema riversa su di lui la Sua Compassione, ma perché il devoto Le ha ricordato le Sue Capacità. Egli può non possederne alcuna, ma solo perché le ha notate, la Madre le usa al posto suo. Quando apprezziamo, ammiriamo, adoriamo sinceramente gli dei e le dee cosmici e le loro capacità, essi sono piú inclini ad usarle per aiutarci.
Possiamo apprezzare, ammirare ed adorare certe persone speciali ma senza amarle e tanto piú non vorremmo diventare quelle persone. Nel caso del Supremo, non solo Lo apprezziamo e Lo ammiriamo, ma Lo amiamo ed amandolo diveniamo una sola cosa con Lui. Osservando le Sue qualità e capacità divine con amore e devozione, diveniamo coscientemente una sola cosa con esse: dall'apprezzamento andiamo all'amore e dall'amore all'unità. Allo stesso modo, amando tutte le buone qualità degli dei e delle dee cosmici e del Supremo, possiamo acquisire queste qualità nelle nostre vite.From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 05, Agni Press, 1995
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