Possiamo dire che Dio ha miliardi e miliardi di Sogni, oppure solo un Sogno. È come un albero che produce innumerevoli foglie, fiori e frutti. L'Albero, che Dio è, incarna il Sogno Universale, ed insieme tutti i Sogni individuali. Cosí, Dio stesso è il Sogno che sboccia in ogni momento, il Sogno che incarna la Visione dell'Eternità, il Cuore dell'Infinito, e la Vita dell'Immortalità. Questo Sogno ha in sé stesso Forza-di-Volontà, Entusiasmo, Visione, Creazione, Manifestazione: tutto.
Stando cosí le cose, come può questo Sogno fare alcun errore? Quando il più elevato Assoluto Signore è Tutto, come può fare alcun errore? Se cerchiamo di dividerlo in aspetti separati, che la mente possa afferrare, diremo che una parte di Lui è piú bella di un'altra, ma quando vediamo e sentiamo la Sua Unità, vediamo che Lui è infinita Perfezione, e dentro la Sua Perfezione Trascendentale non può esserci errore.Quando guardiamo un fiore, lo guardiamo nella sua interezza, non stiamo a vedere se ogni petalo è perfetto, non appena vediamo il fiore, la sua bellezza ci cattura, la sua bellezza entra in noi e riempie di dolcezza il nostro intero essere. Questa è l'esperienza che possiamo avere dalla bellezza terrena comune di un fiore terreno. Quando vediamo l'infinita ed immortale Perfezione del piú elevato Assoluto Signore Supremo Trascendentale, realizziamo che niente che Lo riguardi può essere un errore. Dobbiamo solo sapere che in questo piccolo pianeta Terra Lui vuol cantare il Suo preferito Canto dell'Eternità e danzare la Sua preferita Danza dell'Immortalità.
Con la nostra mente umana, che chiamiamo la mente "intelligente" pensiamo che noi avremmo potuto creare un mondo migliore, o pensiamo che la realtà che ci si presenta in modo naturale e spontaneo dovrebbe essere alterata o corretta, ma stiamo facendo un grande errore. Se cerchiamo di vedere il mondo con la nostra luce limitata, non saremo mai soddisfatti. Troveremo costantemente errori nel mondo e vedremo imperfezioni tutt'intorno a noi.
Ma quando siamo felici, sentiamo che ogni cosa che Dio è ed ogni cosa che Lui ha creato è perfetta. Come diventiamo felici? Solo attraverso il nostro cosciente e costante abbandono alla Volontà di Dio. Se ci avviciniamo a Dio con devozione ed abbandono, la nostra vita sarà assolutamente ricolma di felicità. Quando sviluppiamo grandissima dolcezza nel nostro cuore e nella nostra vita, sentiamo che ogni cosa intorno a noi è perfetta, o si sta muovendo verso la perfezione.
Quando i discepoli di Sri Ramakrishna si inchinavano devotamente ai suoi piedi, o toccavano devotamente la polvere dei suoi piedi, sentivano la massima dolcezza nel loro atto di devozione. La devozione è come una calamita, che attira il nostro Adorato Signore Supremo verso il nostro cuore, e mentre attiriamo Dio verso di noi con la nostra devozione, anche Lui ci attira verso di Lui con la Sua Compassione. Quindi ci sono due calamite in funzione: la nostra devozione e la Sua Compassione. Queste calamite sono estremamente forti e dolcissime! Se riusciamo a sentire coscientemente queste calamite funzionare nelle nostre vite, ogni nostro pensiero sarà dolce e tutto ciò che è dentro di noi, attorno a noi, davanti a noi e dietro di noi sarà tutta perfezione.
Cosí, cerchiamo tutti di amare Dio ed essere devoti ed abbandonati a Dio, perché la nostra stessa divinità viene da Lui. La nostra Divinità e la Sua Divinità stanno insieme, come la goccia e l'oceano. Dobbiamo altresí sapere che l'oceano ha la capacità di custodire con amore la piccola goccia, infinitamente ed infinitamente piú di quanto la piccola goccia possa fare con l'oceano.From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 05, Agni Press, 1995
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