Domanda: C'è un mondo più elevato in cui si origina la poesia?

Sri Chinmoy: Sí. Quando la tua coscienza si risveglia, o quando in qualche modo entri in questi mondi superiori, vedi che tutto è già scritto. Non devi essere realizzato per andare in questi mondi. Il grande poeta Rabindranath Tagore, ad esempio, lo fece. Anche Sri Aurobindo lo fece, anche se ovviamente lui era realizzato. Io ho cominciato a farlo quando avevo tredici o quattordici anni.

Alcune delle mie poesie non le ho veramente scritte io: ho semplicemente visto le parole sul muro e le ho copiate. Diverse poesie che scrissi nel 1944 vennero a me in questo modo. Vedevo le esatte parole, la punteggiatura, tutto. Quelle poesie vennero da quel mondo.

Non è che io abbia rubato le parole di qualcun altro: erano tutte preparate in qualche altro mondo, ma non ancora manifestate in questo. Quando ricevi l'ispirazione, essa viene dal tuo cuore e dalla tua mente ed anche da un altro mondo: tu sei semplicemente il messaggero, ma ciò di cui parlo è piú che questo: nel mondo della poesia le parole sono scritte. Assolutamente scritte. Qualche volta un essere viene e detta le parole. Sri Aurobindo disse che uno dei suoi libri non fu scritto da lui per nulla, anche se vi mise il suo nome per pubblicarlo. Sri Aurobindo disse che un essere lo dettò dall'inizio alla fine.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 05, Agni Press, 1995
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/sca_5