Nella devozione c'è sempre l'abbandono. Non quello di uno schiavo al padrone, ma piuttosto quello della parte più bassa in te, al tuo sé più alto, che è ciò che il tuo Maestro spirituale rappresenta. Inoltre, nella devozione c'è sempre gratitudine: prima l'abbandono e poi la gratitudine.
Il Maestro assolutamente vedrà la vera devozione nei tuoi occhi. Quando hai vera devozione i tuoi occhi assomiglieranno a bellissimi fiori, saranno pieni di bellissima luce, il Maestro vedrà in essi bellezza assolutamente divina. La bellezza umana può essere descritta con le parole, ma la bellezza divina non potrebbe mai essere descritta. Ogni cosa divina non può esser descritta adeguatamente con il linguaggio umano.From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 05, Agni Press, 1995
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