Domanda: Perché gli Avatar devono soffrire tanto?

Sri Chinmoy: Più vai in alto, più hai a cuore il mondo. Più vai in alto, più devi soffrire, perché divieni uno con Dio. Da un lato, Dio è al di là di tutta la sofferenza; dall'altro, Dio soffre infinitamente più della Sua Creazione. Quando un bambino è malato, tutto il mondo della madre crolla, ma quando è malata la madre, il bambino va a giocare a pallone! La madre abbandona ogni cosa finché il figlio è malato, ma se lei ha lo stesso malanno, cosa può farci il bambino? Quando un bambino piange, la madre vuol prendere il suo male su di sé, ma quando lei ha male allo stomaco o mal di testa, il bambino se ne rattrista per un minuto, e poi va fuori a giocare.

Gli Avatar devono provare di amare Dio la Creazione. Quando Realizziamo Dio, Realizziamo prima Dio il Creatore. Poi, dentro Dio il Creatore, vediamo Dio la Creazione. Prima andiamo sù e poi vediamo che 'sù' include 'tutt'attorno'. In quel momento diveniamo tutt'uno sia con Dio il Creatore che con Dio la Creazione. Ora, se al Creatore non interessa la Creazione, a chi mai potrebbe interessare? Più in alto si va, più ci si identifica con Dio il Creatore, più responsabilità bisogna prendersi.

Alcuni Maestri spirituali vogliono solamente restare sulla cima dell'albero. Lì attendono tra i frutti più squisiti, dicono: "Vieni. Sono pronto per te. Ho i frutti." Questo è l'aspetto Paterno di Dio. L'aspetto Paterno è molto severo. L'aspetto Paterno dice: "Devi imparare a salire sull'albero: solo allora ti darò i frutti"; ma l'aspetto Materno è diverso: anche se il figlio è forte, anche se sa come salire, la Madre scende per dare i frutti al bambino.

L'aspetto Paterno è come l'intera mucca, mentre quello Materno è come la mammella, dove c'è il latte. La Madre guiderà il bambino dicendo: "È qui che troverai il latte." L'aspetto Paterno dirà: "Sei tu che devi cercare il latte!" Quindi cercherai presso le zampe, le orecchie o la testa, troverai che lì non c'è latte. Quando un Avatar assume l'aspetto di Dio la Madre, è il momento in cui tutto ricade sulle sue spalle; ma quando assume l'aspetto di Dio il Padre, dice ai cercatori: "Sei tu che devi cercare".

Da un lato l'aspetto Materno è lento e costante. Esso dice: "Il mio bambino è così debole! Vada pure piano." L'aspetto Paterno dirà: "No! Sii severo, sii severo, sii severo!" Ma la Madre possiede un altro aspetto, che incarna intensità, intimità, e affetto. La Madre vuole che il figlio vada carponi, cammini, e corra, il più presto possibile."

Perché gli Avatar devono soffrire così? Perché Dio ama gli Avatar. Chiunque sia amato da qualcuno, immediatamente riceve della responsabilità, che lo voglia o no, consciamente o inconsciamente. Gli Avatar immediatamente sentono: "Siamo responsabili." Le persone ordinarie diranno: "No, non siamo responsabili." Aggiungo, Dio non rende nessuno indispensabile; una cosa è essere responsabili, un'altra è essere indispensabili. Puoi essere responsabile di fare qualcosa, ma se non la fai, non pensare di essere indispensabile.

Se qualcuno dice di essere un Maestro spirituale ed anche Dio afferma, in e attraverso alcuni esseri umani, che quella persona è un Maestro spirituale, allora egli deve giocare quel ruolo: come si può essere un Maestro spirituale se non si porta il peso del mondo? Quale saggezza, quale unità con Dio, sono più genuine e più solide di quelle di un Maestro spirituale? Più in alto andiamo, più responsibilità dobbiamo prendere; poi, quando prendiamo più responsibilità, Dio dice: "Non pensare di essere indispensabile!" A volte quando un Maestro spirituale prende la responsabilità, può sentire di essere indispensabile, dato che si sta prendendo cura di migliaia di discepoli. Se qualcuno sente di essere indispensabile, Dio si mette a ridere!

Prima di Cristo il mondo esisteva, prima di Sri Krishna il mondo esisteva, prima di chiunque altro il mondo esisteva. Ma quando un Maestro spirituale prende la responsabilità con felicità e gioia, Dio dice: "Tu sei uno con Me. Io mi porto dietro un fardello pesante. Ora porta anche tu più peso che puoi". Ma nel momento in cui la responsabilità diviene orgogliosa o superba: "Sono responsabile e sono orgoglioso di essere responsabile", poi viene: "Sono indispensabile."

Dio può lavorare solo in e attraverso individui che pensano sempre di non essere indispensabili. Essi fanno il progresso più veloce. Il padrone di una fabbrica pensa di essere indispensabile. Il direttore di una banca sente di essere indispensabile. Il direttore di un supermercato sente di essere indispensabile. Ma supponiamo che uno di loro muoia oggi stesso! Qualcun altro verrà a prenderne il posto. Le persone spirituali, se sono consapevoli, prendono la responsabilità come una benedizione. Dicono: "Dio sarà molto compiaciuto di me perché mi sto prendendo cura di centinaia di persone, mi chiederà di prendermi cura di 2000 persone, e poi di 5000, mi chiederà di prendermi cura del mondo intero!" Prendersi la responsabilità in questo modo è cosa molto buona; ma quando abbiamo il sentimento dell'orgoglio: "Senza di me la banca non funzionerà, la fabbrica, l'ufficio, non funzionerà" allora questa sarà la nostra caduta spirituale. I Maestri spirituali si prendono la responsabilità, ma poi restano molto attenti. Non devono dire: "Il mio Centro o la mia Missione esistono perché io esisto!" Questo sarebbe stupido. Dio ne riderebbe.

Più in alto andiamo, più dobbiamo soffrire, ma di nuovo, più Gioia sentiamo. Forse Dio mi ha dato la capacità di essere di servizio a 4000 o 5000 persone. Più persone riesco a servire, più gioia ricevo.

Per tornare alla tua domanda, la sofferenza di un Maestro spirituale è assolutamente reale; ma di nuovo, nel mio caso quando soffro, vedo che ho preso la sofferenza nel modo giusto. Quando vedo che il mio Supremo è molto felice perché ho preso la mia sofferenza con la giusta attitudine, ricevo illimitata Gioia.

From:Sri Chinmoy,Sri Chinmoy risponde, parte 30, Agni Press, 2001
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