La moglie disse: "Oh no! Se vai, io ti accompagno. Devi portarmi con te."
Il figlio disse: "Padre e madre, se andate via, allora non avrò nessuno. Anch'io vi seguirò."
Poi la madre del ricco si fece avanti. Era molto, molto vecchia. Disse: "Mio figlio, mia nuora e mio nipote se ne vanno di casa. Chi si prenderà cura di me? Non potrò vivere da sola. Fate venire anche me."
L'intera famiglia voleva seguire questo uomo ricco nella foresta e condurre una vita di austerità. Il ricco disse: "Sono in una tale situazione! Non posso portarvi tutti con me. Va bene, scenderò a compromessi. Lasciatemi vivere a un miglio di distanza da questa casa in una piccola capanna. Lì vivrò da solo e molto rare occasioni vi permetterò di venirmi a trovare. Mi dedicherò solo alla spiritualità. Per il resto della mia vita pregherò e mediterò soltanto."
Subito suo figlio disse: "Padre, allora lascia che ti costruisca la capanna." Ora, invece di costruire una capanna, il figlio costruì una bellissima casa. Era piccola, ma era molto, molto affascinante e comoda sotto ogni aspetto.
Il padre disse: "È questo che volevo? Va bene, cosa posso fare? Vivrò qui, ma per favore non venite a trovarmi tutti i giorni. Vivrò solo di frutti e praticherò la spiritualità con la massima sincerità. Voglio pregare e meditare e nient'altro. Quindi, per favore, venite solo in rare occasioni."
La moglie promise che avrebbe inviato solo una piccola quantità di cibo in rare occasioni e che lei stessa non sarebbe andata. Ma cosa successe? Ogni giorno portava a suo marito il cibo più delizioso che lei stessa preparava. Aveva molti servi, ma insisteva per preparare lei stessa il cibo per suo marito e portarlo lei.
Poi gli amici dell'uomo ricco iniziarono a fargli visita abbastanza spesso.
"Sono venuto qui per pregare e meditare," si lamentava il ricco, "ma non ho avuto un momento di pace."
Una notte iniziò a pregare Dio con la massima sincerità e con le lacrime al cuore: "O Dio, volevo dare la mia vita a Te, ma ho incontrato solo ostacoli. Guidami." In quel momento, vide un dio cosmico scendere dall'Alto con un carro. Il dio cosmico disse: "Ora Dio vuole che tu sia in Paradiso. Ti ci porterò."
Il ricco era così elettrizzato. Era completamente preparato per andare in Paradiso. Ahimè, proprio mentre stava uscendo dalla sua capanna, arrivò sua moglie con del cibo delizioso.
"Dove stai andando? Dove stai andando?" lei pianse.
Disse: "Non disturbarmi, non disturbarmi! Ora me ne vado."
"Oh no, devo andare anch'io!" lei disse. Poi salì sul carro e cominciò a piangere.
Il tempo era passato e si stava facendo tardi, così il figlio venne a vedere perché sua madre non tornava a casa. Pensò che forse suo padre era molto malato. Il figlio arrivò di corsa e vide che sua madre e suo padre erano seduti sul carro. "Devo venire con te!" Egli disse.
Allora il figlio si sentì molto triste perché la sua povera moglie era a casa. Sapeva che le sarebbe mancato. Così pregò i suoi genitori di aspettare mentre andava a prendere sua moglie. Quando il figlio tornò con la moglie, venne anche la vecchia madre del ricco. Disse: "Come farò da sola? Chi si prenderà cura di me? E anche l'altro mio figlio deve venire con sua moglie!"
Alla fine l'intera famiglia era seduta sul carro. Iniziarono a volare molto in alto sulla loro strada verso il Paradiso. Mentre salivano sempre più in alto, il carro cominciò a perdere il controllo. Tremava perché era troppo pesante. Sembrava che stesse per precipitare.
Il ricco disse: "Non posso restare qui! Non è sicuro!" Così saltò giù dal carro. Quando cadde, atterrò in un luogo pieno di esseri divini. Lo attaccarono spietatamente e cercarono di divorarlo. Il ricco iniziò a urlare. Poi all'improvviso si svegliò. L'intera faccenda era stata un incubo. Non era la realtà. Ma questo sogno aveva un significato speciale. Quando venne il mattino, il ricco andò nella sua vecchia casa e disse a sua moglie e a tutti i membri della sua famiglia: "Non voglio più alcun attaccamento! Questa volta vi lascio tutti per sempre. Ho bisogno solo di Dio e di nessun altro, niente moglie, niente figlio, niente madre, solo Dio, Dio, Dio. Lascio questo posto. Non tornerò mai più e voi non dovete mai, mai seguirmi. Passerò il resto dei miei giorni pregando e meditando.
Poi se ne andò e la famiglia non lo rivide mai più.From:Sri Chinmoy,Il saggio Bhrigu mette alla prova i dei cosmici, Agni Press, 2002
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