Elevati pensieri ho pensato,
E il tuo amore ho catturato.Sulla tua strada
Era la mia dimora.Qualunque cosa io cercassi
Da Te è stato portato.Ahimè!
OggiNon sono altro che argilla.
Quei giorni d'oroNon vedo più.
A tutti sconosciutoDa solo dimoro.
O Giocatore divino!Dentro di me risplendi.
Con Te giocheròAttraverso l'insonne giorno.
Nel profondo del Tuo SenoIl mio riposo eterno.
```SAI 36. (1956)↩
From:Chinmoy,Sri Aurobindo: L'Infinito, Agni Press, 1997
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