L'Infinito e la Madre Divina23

(29 marzo, 1914)

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Si ritrovano l'un l'altro in uno sguardo silenzioso.

Dalle loro membra si risveglia il tripudio del rapimento.

L'Infinito:

"Il Tuo Avvento mi rende completo oggi.

Ora sono certo di inondare l'argilla

Con la Luce dorata della mia Visione Spirituale.

Tu sei il mio unico aiuto nella Notte."

Madre:

"Tu sei la prova, o Signore Supremo!

Che tutti siano liberi dal sogno dell'ignoranza.

So che 'le tenebre saranno

Trasformato in Luce'.

Per sempre in Te

La fonte incessante della Vita Divina:

La terra con l'altezza del Cielo cenerĂ ."

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SAI 23. (1956)↩

From:Chinmoy,Sri Aurobindo: L'Infinito, Agni Press, 1997
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