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L'alba dorata del cosmo rapita in trance,
Attende la Nascita del Tutto.La beatitudine dei sette mondi converge nel proprio cuore
Con augusto richiamo immenso come il sole.Lentamente il Picco smisurato del fuoco di rapimento
Scende al nostro grido umano.L'immortale Volontà della Sua Visione di diamante si piega verso il basso,
I nostri desideri mortali sono vicini.Improvvisamente si risveglia la gigantesca sonnolenza della vita.
La sua ala onnicomprensivaDichiara: "Vengo per porre fine alla tua cieca paura.
A Me solo ora aggrappati!Nessun sogno fugace le tue nascite brulicanti tracciano:
Ora possiedi la Mia fioritura infinita.In Me il diluvio dell'Immortalità!
Da alcuna parte sarà il tuo destino."```
SAI 1. (1956)↩
From:Chinmoy,Sri Aurobindo: L'Infinito, Agni Press, 1997
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