Nella vita spirituale non può esserci nulla di più grande dell'umiltà. La vera saggezza interiore risiede nell'umiltà. Bisogna essere umili con chi? Bisogna essere umili con Colui che egli ha accettato come Guida o Pilota nella sua vita interiore.
Ora alcune persone sono umili solo nella vita interiore; nella vita esteriore sono molto rozze; sanno tutto. Quando si tratta di aspirazione, sono umili con il loro Maestro; quando si tratta di saggezza mondana, pensano di sapere infinitamente più del Maestro. Il Maestro è quindi impotente. Desidero dire che un Maestro spirituale, anche nel mondo esteriore, è più capace di vedere la Verità di una persona mondana, perché il Maestro è in costante contatto con l'Altissimo, il Supremo.
Molto spesso il medico di qualcuno gli dice qualcosa e io gli dico qualcos'altro. Ora non sono un medico, non ho le qualifiche di un medico. Ma desidero dirvi che entro nel corpo del paziente infinitamente più veloce della macchina a raggi X. Allora se il Supremo vuole che dica al discepolo cosa deve fare, glielo dico. Naturalmente, in quel momento, il discepolo dovrebbe ascoltare me e non il dottore. Ancora una volta, sono umile con i dottori perché anche loro stanno facendo l'Opera di Dio e stanno adempiendo Dio a modo loro. Ma quando c'è un conflitto tra il medico e una persona spirituale, tra il medico e il medico spirituale, desidero che i miei discepoli capiscano che io vado alla Fonte ultima e poi dico loro la Verità assoluta.
Non è solo nel caso delle vostre malattie, ma in tutti gli aspetti della vostra vita. Quando vi dico qualcosa sulla vostra vita esteriore, la vostra vita familiare, la vostra vita lavorativa, la vostra vita d'ufficio, vi auguro di sentire che ve lo sto dicendo dalla Sorgente Suprema. Ma se sentite: "No, non capisci, perché non hai incontrato il tale o la talaltra persona, o appreso tale e talaltra abilità," allora non sono pronto ad aiutarvi. Anche quando avete avuto quaranta o cinquant'anni di esperienza nell'esercizio di qualche professione o nel gestire qualche situazione, se dico , "Fai questo!" allora dovreste essere saggi, umili e ascoltarmi. I risultati esteriori possono essere temporaneamente dolorosi o penosi o anche apparentemente dannosi, ma all'interno il processo viene elaborato e adempiuto secondo il Piano di Dio, e quasi immediatamente i problemi saranno risolti.
Al di là del fisico c'è lo spirituale ed è nello spirituale che sta la reale Verità. È dallo spirituale, dal fisico sottile, che si può cambiare più efficacemente il fisico. Quindi, quando si tratta di agire nel mondo fisico, desidero dire a quelli di voi che mi hanno veramente accettato che se assumete un atteggiamento di vera umiltà, allora posso agire. In quel momento posso correre e posso farvi correre velocemente. Se avete la convinzione interiore che quanto dice il Maestro è assolutamente corretto, se lo sentite con piena sincerità e con la gioia spontanea dell'accettazione, allora siete i miei veri discepoli e la vostra vita può essere un canto di libertà e unità con me.
Molto spesso i miei discepoli mi ascoltano o quando fa comodo al loro scopo o quando dico loro di fare ciò che vogliono fare loro stessi e ne sono felicissimi. Oppure dopo che hanno provato tutto da soli senza chiedere il mio consiglio e scoprono che non c'è via d'uscita e sono bloccati, questo diventa il momento di offrire la loro profonda umiltà o di arrendersi e mi chiamano. Non devo sentirmi triste, ma sento che non mi viene data la giusta opportunità, non mi viene data la piena opportunità di agire con o tramite questi discepoli.
Se non c'è umiltà costante da parte del discepolo, allora il Maestro sta davvero scavando in un campo arido. Sono un contadino, un contadino sincero; coltivo e coltivo, ma da alcuni discepoli non ottengo alcun raccolto, per non parlare di un raccolto eccezionale. Come mai? Perché quello che voglio dare è molto raramente accettato con umiltà.
L'umiltà è il vero segreto della vita spirituale. Se volete fare progresso immediato, dovete essere umili, non solo nella vita interiore, ma anche nella vita esteriore. Solo allora realizzerete Dio prima di quanto vi aspettiate. Altrimenti sto lavorando, concentrandomi e meditando invano. Qualcos'altro è necessario insieme alla mia azione e questo è un vero atteggiamento spirituale da parte vostra. E qual è il vero atteggiamento spirituale? È l'umiltà.
Se bussiamo alla porta di Dio senza umiltà, la porta di Dio non si aprirà mai. Andiamo dunque a bussare il più umilmente possibile alla porta del Supremo, per realizzare Lui, per adempiere Lui.From:Sri Chinmoy,Fiori-Arcobaleno, parte 1, Agni Press, 1973
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