Domanda: Come pensi sul preservare il corpo dopo la morte?

Sri Chinmoy: Non c'è scopo quando l'anima lascia il corpo. Sta all'anima lasciare nel corpo ogni frammento della sua esistenza. Quando l'inquilino di un appartamento va via, può portare via tutto dal suo appartamento oppure può lasciare alcune cose costose di cui sente di non aver bisogno. Se l'anima vuole lasciare una porzione, un briciolo della sua infinita ricchezza nel corpo, allora può. Ma l'anima di solito non fa questo; pensa che, poiché la casa è rotta, non serva a nulla tenervi qualcosa di molto prezioso. Se so che sto rinunciando al mio appartamento e non solo vi sto rinunciando, ma lo sto distruggendo, allora il gioco è finito. Se l'anima vuole lasciare qualcosa, di solito è solo per cinque o sei mesi.

Può succedere che alcuni Maestri spirituali lascino della luce. Ma ancora, i Maestri possono dire: "A che serve? Abbiamo smesso di giocare al gioco terreno." Dipende interamente dall'anima. Vorrei solo dire che tenendo il corpo di una persona realizzata sulla terra per sei mesi, non puoi far realizzare Dio agli altri. Un Maestro rimane sulla terra per quaranta o cinquanta anni. Se la sua presenza fisica sulla terra non può far realizzare a qualcuno Dio, allora cosa può fare una piccola luce nel corpo sei o otto mesi dopo la morte?

Nessun miracolo sulla terra aiuterà un essere umano a realizzare Dio. Il Cristo ha fatto miracoli, ma non è per i suoi miracoli che il mondo lo apprezza, lo ammira e lo adora. Se pensi che sia solo perché è tornato dopo la sua morte che il mondo lo apprezza, ti sbagli di grosso. È venuto nel mondo con il messaggio di Compassione, Pace e Amore in misura infinita. È adorato dal mondo non per i suoi miracoli, ma per la sua Pace, Luce e Compassione, per la Realtà che ha incarnato, che ancora incarna e incarnerà eternamente.

From:Sri Chinmoy,Reincarnazione e evoluzione, Agni Press, 1977
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