Ogni anima viene al mondo per fare qualcosa di speciale. Ogni anima è come un soldato, un soldato divino. Il soldato divino può raggiungere il massimo, realizzare il Supremo al massimo, solo quando ha un comandante in capo. Se il soldato lavora sotto la guida diretta del comandante, allora la sua missione sulla terra ha infinitamente più successo, perché il comandante in capo può dire al soldato qual è la cosa giusta da fare. Se l'anima individuale vuole lavorare, funzionerà come una piccola goccia, con la capacità di una piccola goccia. Ma se funziona sotto la stretta guida del comandante in capo e con l'assistenza di tutte le forze al suo comando, allora avrà la capacità dell'intero oceano. Il comandante in capo è il Guru, che è in contatto con l'Assoluto Supremo e rappresenta l'Assoluto Supremo sulla terra. Ogni singola anima lo vede e lo realizza secondo la propria evoluzione dell'anima.
Prima l'anima individuale fa una promessa all'Assoluto Supremo che farà qualcosa di veramente buono, divino, illuminante e appagante. Ma per adempiere a quella promessa ha bisogno di guida, incoraggiamento, ispirazione e aiuto costanti direttamente dal Supremo o dal Maestro spirituale, che svolge il ruolo di comandante in capo spirituale. Il Maestro non solo incoraggia l'anima a combattere contro l'ignoranza sul campo di battaglia della vita, ma dà anche all'anima costante sostegno e capacità per la sua vittoria. Vittoria qui significa diventare coscientemente e costantemente consapevoli della Sorgente, l'Assoluto Supremo. Quando l'anima diventa costantemente e coscientemente consapevole della sua Sorgente, diventa molto facile per l'individuo diventare parte integrante dell'infinita Realtà e manifestare l'infinita Realtà sulla terra.
Quindi, se l'anima si è reincarnata in un momento e in un luogo in cui sarà in grado di ottenere la guida di un vero Guru, è un'enorme benedizione.From:Sri Chinmoy,La quintessenza del Sole-Conoscenza, Agni Press, 1987
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