Domanda: Inizio la meditazione ripetendo il mio nome spirituale cento volte come mi hai suggerito, ma perdo il conto, così devo iniziare daccapo.
Sri Chinmoy: Ripeti il tuo nome cinquanta volte con tutta l'anima, presto sarai in un altro mondo: il mondo della divinità dell'anima. Riposati un po', poi ricomincia. Se per errore perdi il conto, non preoccuparti e continua con un numero approssimativo. Devi capire perché ti ho chiesto di contare. Quando conti, separi la tua coscienza dalle altre cose; in quel momento non penserai a qualcuno o a qualcos'altro, la tua coscienza sarà focalizzata su ciò che stai ripetendo, ed inizierai a sentire di star meditando solo sul tuo Sé più elevato.
Mentre stai contando, dovresti entrare nel mondo del silenzio, nella coscienza del nome della tua anima. Allora non dovrai contare più. Quando un corridore sta per iniziare una gara, è pienamente consapevole ed attento. Le sue mani, le sue ginocchia ed i piedi devono essere nella giusta posizione quando lo starter spara il via. Ma una volta che è in moto e sta correndo al massimo, non pensa più se sta poggiando correttamente il piede sul terreno. Corre e basta, non guarda indietro, guarda avanti, e poi raggiunge il traguardo! Ogni cercatore è un corridore divinamente ispirato, che corre coscientemente e velocemente verso il Traguardo dell'Aldilà.
From:Sri Chinmoy,Preghiera, mantra e japa, Agni Press, 1974
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