Domanda: Sento che non mi è possibile seguire la spiritualità, senza continuare a vivere anche nel mondo materiale. Senza quest'ultimo ho visto che la spiritualità è alquanto vuota, mentre quando il mio piacere fisico nel mondo è innalzato, sento possibile un approccio più elevato alla mia spiritualità. Questa parte materiale dev'essere abbandonata oppure può bilanciare quella spirituale?

Sri Chinmoy: Tu senti che quando la tua vita materiale è sicura e quando hai raggiunto un certo successo materiale, quando hai raggiunto un certo senso di gioia e perfezione esteriori, diventa più facile entrare nella vita spirituale. Ora, in questo non c'è niente di sbagliato; ma molti cercatori hanno trovato che ciò che hanno ottenuto sul piano fisico, esteriore, non è un vantaggio o un aiuto per la loro vita spirituale. Se ti senti sicuro nella tua vita esteriore ed hai ottenuto un certo livello di successo, questo è molto bello; ma se senti che tali vantaggi esteriori daranno velocità al tuo progresso spirituale, di solito questo non è vero.

Molte persone hanno raggiunto del successo terreno. Sulla Terra ci sono molte persone famose o conosciute, ma il fatto che siano famose o che abbiano fatto qualcosa di speciale per il mondo o per sé stessi, non vuol dire che la loro vita spirituale sia estremamente facile, al contrario! La loro vita spirituale è molto difficile, perché dal successo materiale viene l'ego, orgoglio, ed una sensazione di autosufficienza. Queste cose ostacolano costantemente le persone di successo.

Domanda: Possono le due cose andare assieme?

Sri Chinmoy: Possono farlo se questo successo materiale, ordinario, è pronto ad arrendersi alla Volontà del Supremo. Il quel caso la spiritualità può manifestarsi facilmente attraverso il successo esteriore. Sia una persona spirituale che una che non aspira devono mangiare, ma mentre la prima mangia, pensa al Supremo: "Caro Signore, sto mangiando per avere forza ed energia in modo che Tu possa manifestarti in e attraverso di me". Questo dovrebbe essere il suo sentire. Una persona che non aspira potrebbe mangiare per il solo scopo di avere la forza di sopraffare qualcun altro! Tu mangi per poter restare sulla Terra in modo che il Divino, il Supremo, possa manifestarsi in e attraverso di te. Devi portare giù il messaggio del Supremo, è per questo che mangi. Mentre ti occupi dei tuoi doveri terreni, offri la tua volontà al Supremo. Stai facendo tutto il possibile perché Lui possa essere manifestato nella tua vita. Se hai questo tipo di attitudine, il Supremo può manifestarsi in e attraverso di te.

Se Dio sente che rendendoti ben conosciuta sulla Terra avrà uno strumento migliore che diffonda la Sua Luce, per certo lo farà. Ma non è affatto necessario che qualcuno sia 'grande' sul piano terreno per correre molto velocemente nella vita spirituale. Novantanove volte su cento è più difficile, quasi impossibile, correre molto veloce interiormente, dopo che si è raggiunto un grandissimo successo esteriore.

Quindi è meglio arrendersi alla Volontà di Dio; poi dipenderà da Dio donarti il successo o renderti 'grande' tra gli esseri umani. L'abbandono è il modo più sicuro. Altrimenti, ciò che vuoi potrebbe esserti dato, ma la tua vita spirituale potrebbe non essere più in grado di funzionare bene. Non c'è nulla di male se il successo materiale e quello spirituale vanno assieme, premesso che tu sia pronta a sacrificare ogni cosa per il successo spirituale; ma di solito ciò che accade è giusto l'opposto: quando il successo inizia a richiedere il nostro impegno, sacrifichiamo la nostra vita spirituale alle necessità della vita materiale.

Potremmo pensare che, come il successo materiale è il raggiungimento di nome, fama, e ricchezza, così il successo spirituale è il raggiungimento di Pace, Luce, e Beatitudine, ma il vero successo spirituale è il cosciente abbandono della nostra volontà alla Volontà dell'Onnipotente. Dopodiché, se è Sua Volontà, nel mondo spirituale Lui può renderci un grande yoghi e allo stesso tempo, nel mondo fisico, un poeta famoso. Ma se il nostro unico desiderio è quello di diventare un poeta famoso, Lui potrebbe appagarlo, ma a quel punto non ci sarebbe certezza che la nostra vita spirituale sarà solida e che riusciremo a correre molto veloci nella vita spirituale.

Se offriamo la nostra volontà alla Volontà di Dio, Lui può renderci qualunque cosa Lui voglia. Se abbiamo quel tipo di abbandono, userà la Sua stessa Saggezza per donarci il successo nel mondo esteriore o nel mondo interiore o in entrambi. Ancora, se Lui vuole che noi restiamo le più insignificanti ed inutili persone sulla Terra, lo faremo volentieri.

From:Sri Chinmoy,Politica e spiritualità: possono andare assieme?, Agni Press, 1977
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