Dovremmo dare la dovuta importanza alla vita materiale: noi lavoriamo sodo e cerchiamo di riuscire, ma dobbiamo sapere che le esperienze verranno a noi in due forme: in quella di successo ed in quella di fallimento. Se siamo davvero spirituali, cercheremo di vedere se è il successo o il fallimento che appagherà il nostro Signore. Quando entriamo nella vita spirituale, il nostro vero successo non è il cosiddetto successo che raggiungiamo nella vita esteriore: il nostro vero successo è la nostra cosciente identificazione con la Volontà del Supremo.
Se non possiamo ottenere successo materiale, gli altri diranno che abbiamo fallito; se guardiamo le cose con i nostri occhi umani, noi stessi diremo: "Non abbiamo avuto successo!" I nostri amici non spirituali diranno che siamo un totale fallimento, e se usiamo la nostra mente umana, anche noi diremo: "Sì, siamo un completo fallimento!" Ma sul piano spirituale l'accettazione dell'esperienza stessa è il vero successo. L'esperienza dell'unità con il Pilota Interiore è il supremo successo, ed il nostro essere interiore potrà dirci se abbiamo superato quella prova. Il successo spirituale non è un raggiungimento che gli altri potranno apprezzare con le loro menti umane. Se siamo spirituali, successo significa unità con la Volontà di Dio.From:Sri Chinmoy,Politica e spiritualità: possono andare assieme?, Agni Press, 1977
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