Un Maestro spirituale vede il proprio passato, presente e futuro. Sa coscientemente che una volta si trovava anche lui nelle stesse difficoltà in cui si trovano ora i suoi discepoli. È consapevole delle sue debolezze di due o quattro o sei incarnazioni fa. Sa che per i suoi discepoli i desideri sono molto difficili da superare e mostra loro compassione per la forza della sua identificazione con loro. Ma la sua compassione non durerà indefinitamente. La sua compassione agirà in modo dinamico. Dirà ai suoi discepoli: "Guardate, ecco il sentiero. Centinaia di anni fa ho iniziato ad aspirare e ora ho raggiunto la meta. Ora anche voi iniziate ad aspirare. Anche voi raggiungerete la meta."
Un Maestro non chiederà ai suoi discepoli di fare qualcosa che non possono fare. Se dice a un discepolo: "Devi controllare il tuo piacere dei sensi; devi porre fine alla vita dei sensi," sa che questo discepolo, nonostante le sue peggiori inclinazioni, ha la capacità di farlo. Sa che questo discepolo è davvero pronto ad entrare con tutto il cuore nella vera vita spirituale e raggiungere l'Infinito, l'Eternità e l'Immortalità.From:Sri Chinmoy,Il fiume-purezza vince, Agni Press, 1974
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