Domanda: Quando ci sentiamo gioiosi per la maggior parte del tempo, significa che Dio è contento di noi?
Sri Chinmoy: Se siamo contenti e felici, Dio è contento. Ma dobbiamo sapere se stiamo vivendo la vera felicità o no. A volte siamo persone scaltre. Proviamo piacere quando scambiamo tutti i tipi di pettegolezzi vitali con i nostri amici. Diventiamo gelosi di qualcuno e quando quella persona fallisce, proviamo un piacere malizioso. Dobbiamo stare attenti a questa gioia impura. Dobbiamo sapere se stiamo sperimentando piacere o pura gioia. La vera gioia significa espansione immediata. Se sperimentiamo pura gioia, immediatamente il nostro cuore si espanderà. Dispiegheremo davvero le nostre ali e sentiremo di volare nel cielo della libertà divina. L'intero mondo in tutta la sua estensione diventa nostro, non perché noi lo governiamo, ma come espansione della nostra coscienza. Diventiamo realtà e vastità. Ma se è solo piacere vitale, allora il vitale acquisterà una specie di forza. Diventeremo come un elefante e sentiremo di poter calpestare il mondo intero.
Quando ci separiamo da un individuo che ha fatto qualcosa di sbagliato e ne traiamo soddisfazione, questo è il nostro sentimento di superiorità che viene alla ribalta. Solo quando abbiamo la vera sensazione di unità interiore diventiamo tutt'uno con la vastità stessa. Allora nessuna paura, nessun dubbio, nessuna gelosia, nessuna ansia, nessun limite entrano in noi.
Se stiamo vivendo una vera gioia, possiamo sentire che Dio si compiace di noi. La più grande conquista di Dio è la nostra gioia. Quando siamo infelici, tristi e depressi, ospitiamo forze ostili e non divine. Ma quando siamo veramente felici possiamo sentire che diamo qualcosa a Dio. La gioia più profonda di Dio sta nel ricevere da noi questo dono.
From:Sri Chinmoy,Il fiume-purezza vince, Agni Press, 1974
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