O mio corpo, non vuoi, non devi, non puoi conquistare in lungo e in largo il mondo con la tua forza fisica. Offri il tuo crescente cuore ai cuori vicini e lontani. Offri la tua luminosa anima alle anime intorno, sotto, sopra. Solo allora diventerai il conquistatore e il possessore dell'intero universo di Dio.
O mio corpo, invoca sempre la tua anima affinché ti guidi. Invocala! Mai la monotonia della vita senza incidenti ti affliggerà. Con velocità fulminea, tua sarà la marcia incessante: verso l'alto fino all'altissimo, verso l'interno fino all'intimo, in avanti verso il più lontano.
O mio corpo, Dio l'eterno Sognatore sta sognando in te, con te e attraverso di te. Dio l'eterna Realtà vive in te, con te e per te.From:Sri Chinmoy,Corridori-pionieri dell'alba della pace del mondo di domani: la corsa di ultramaratona e l'auto-trascendenza, Agni Press, 1998
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