Lele disse a Sri Aurobindo: "Se non accetti il mio consiglio, allora ti sto dicendo che verrai catturato dal diavolo."
"Bene! Sono pronto per essere catturato dal diavolo," rispose Sri Aurobindo. "Ma io non voglio più ascoltarti." A questo punto, Sri Aurobindo era andato molto, molto più in alto del suo Maestro. Non aveva più bisogno di un Guru umano.
Lele aveva quattro discepoli molto vicini. Dopo che Sri Aurobindo e Lele svilupparono questo sfortunato sentimento reciproco, i discepoli di Lele lo lasciarono e iniziarono a seguire Sri Aurobindo. Successivamente vennero tutti allo Sri Aurobindo Ashram. Tutti e quattro i discepoli di Lele furono accettati da Sri Aurobindo. Divennero i suoi più vicini dei più stretti assistenti e gli offrirono un servizio ventiquattr'ore su ventiquattro. Molti anni dopo, uno di questi pilastri dell'Ashram venne a New York e lo onorai. Il suo nome era Champaklal. In ogni momento della giornata offriva il suo servizio a Sri Aurobindo.
Quando si tratta di storie dei Maestri e dei loro discepoli, non esiste una regola ferrea su cosa farà un Maestro spirituale quando il discepolo di un altro Maestro desidera unirsi al suo sentiero. Nel caso di Sri Aurobindo, accettò i discepoli di Lele.From:Sri Chinmoy,Il potere della gentilezza ed altre storie, Agni Press, 2011
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