Senti: "Io sono Shephali, non Nishtha o Pranika." Ma devi dire: "Se sono Shephali, la radice, allora ho bisogno di Nishtha, il tronco, e Pranika, il ramo. Senza il tronco e il ramo, non esiste un albero vero e proprio." Se hai unità, allora vedi che hai bisogno del tronco e del ramo. E se anche loro hanno unità, allora diranno lo stesso. Ognuno ha bisogno degli altri. Siete tutti interdipendenti. Ma quando non c'è unità, la radice dirà: "Non ho bisogno di niente" e rimarrà sottoterra. Allora nessuno la vedrà. Il tronco dirà: "Non ho bisogno della radice." Ma questo è impossibile; cadrà. E se il ramo dice: "Non ho bisogno dell'albero," allora il ramo dovrà rimanere sospeso in aria senza essere sostenuto dall'albero, e questo è impossibile. Quindi tutto dipende dall'aiuto reciproco e dall'unità cosciente. Il tronco, la radice e il ramo devono andare insieme.
Puoi pensarlo come l'albero, il seme e il frutto. Dall'albero si ottiene il frutto e, ancora, dal frutto si ottiene il seme. Seme, albero e frutto sono inseparabili. Dentro il seme c'è l'albero; e ancora, dentro l'albero c'è il frutto. Quindi, se guardi il frutto, devi pensare ai suoi predecessori: l'albero e il seme. E se pensi al seme, allora devi pensare ai suoi successori: l'albero e il frutto. Devi sempre prendere i successori e i predecessori come tutt'uno. Sei il trattino tra il passato e il futuro. Se non colleghi passato e futuro, allora non esisti, non puoi fare niente. Solo il passato, il presente e il futuro insieme possono farti sentire la tua unità con la Realtà di Dio.From:Sri Chinmoy,La Perfezione nel Mondo della Testa, Agni Press, 1979
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