Il tocco magico di Sri Ramakrishna 11

Vi racconto una storia molto significativa. Quattro o cinque anni fa, alla gara di 47 miglia in onore del mio compleanno, il dolore al ginocchio era insopportabilmente atroce. Sono andato alla gara solo per benedire i corridori e gli aiutanti. Sono passato davanti a coloro che segnano il tempo e poi ho camminato per altri dieci o quindici metri. Ero in una tale agonia. Sono arrivato nel posto dove giocavo a tennis contro il muro.

Stavo meditando sul Supremo. Il mio dolore al ginocchio è diventato così forte che non potevo fare nemmeno un passo avanti. All'improvviso vidi Sri Ramakrishna. Si avvicinò e simpatizzò con me e mi toccò il ginocchio. Con il suo tocco, il mio dolore scomparve completamente. Ero al settimo cielo della gioia. Come poteva il dolore essere completamente scomparso? Iniziai a camminare con tanta gioia, come facevo tanti anni fa.

Dissi a Sri Ramakrishna: "Ho questo problema al ginocchio da un po' di tempo."

Lui disse: "Perché devi soffrire? Sono felice solo quando non hai dolore. Ora hai trasceso il dolore."

Percorsi altri duecento metri con tanta gioia. La macchina di Savyasachi mi aspettava fuori pista. Stavo per entrare in macchina quando, ahimè, tornò lo stesso dolore. Dissi: "Quanto poco tempo sei stato via dalla mia vita!"

Per quei tre o cinque minuti, ho sentito ancora una volta la mia vita nell'Ashram. Le mie ginocchia sono diventate così potenti! Non posso descrivere la felicità che ho avuto.


OGT 41. 23 settembre 1997, New York

From:Sri Chinmoy,Solo lacrime di gratitudine, Agni Press, 2012
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/ogt