La vita non è giustificazione; la vita è illuminazione. Non si può ottenere soddisfazione dalla giustificazione. Se io ti do uno schiaffo e tu mi dai uno schiaffo, non c'è soddisfazione per nessuno dei due. Devo pregare Dio che mi illumini in modo che non ti dia un altro schiaffo, e devi anche tu pregare Dio che illumini te in modo che tu non mi dia uno schiaffo. La vita deve essere usata per l'illuminazione e non per la giustificazione. La giustificazione è solo "questo per quello"; non soddisfa affatto nessuna delle parti. Ma l'illuminazione arriva se diciamo: "Ho fatto qualcosa di sbagliato, ma non lo farò più." Altri potrebbero dire che la vittima era una sciocca; ma se è illuminato, sarà preparato e sarà completamente protetto.
Oggi o domani, un paese attacca un altro paese e il secondo paese perde. Poi di nascosto, di nascosto, dopo dieci anni il paese perdente attacca quello che lo ha sconfitto. Questa è la giustificazione. Il caso del Giappone era diverso. Il Giappone è stato duramente sconfitto nella seconda guerra mondiale. Con quanta rapidità l'economia giapponese è cresciuta dopo la guerra! In ogni modo il Giappone è saltato in alto e ha fatto progressi. Avrebbero potuto farlo altri paesi? Dal punto di vista materiale, tecnologico: in tanti modi, quanto velocemente è cresciuto il Giappone!
La saggezza può arrivare a due parti in modi diversi. Se usano la loro saggezza in questi modi diversi, allora non ci saranno scontri. Ma se non usano la loro saggezza nei rispettivi modi, ci sarà di nuovo uno scontro.From:Sri Chinmoy,Solo lacrime di gratitudine, Agni Press, 2012
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