Scrisse: "O Dio, nel Tuo Nome benedico questa scuola e tolgo tutti i peccati dagli studenti e dagli insegnanti." Poi scrisse che era un prete.
Mezz'ora dopo venne un medico e scrisse: "O Signore, nel tuo nome sto curando il prete malato." E scrisse che era un medico.
In poche ore venne un avvocato e scrisse: "O Dio, nel Tuo Nome voglio essere giusto e mettere sia il prete che il dottore in un manicomio, perché entrambi si ritengono indispensabili. Il sacerdote si ritiene indispensabile perché può togliere i peccati degli studenti e degli insegnanti. Il dottore pensa di avere la capacità e la saggezza per curare il sacerdote, che è malato di mente."
In mezz'ora arrivò un cercatore. Scrisse: "O Dio, nel Tuo Nome desidero dare qualche aspirazione al sacerdote, al dottore e all'avvocato. Se avessero l'aspirazione, non ci sarebbero problemi. Se avessero un'aspirazione sincera, allora non cercherebbero di essere i salvatori del mondo. Uno non cercherebbe di salvare i peccatori. L'altro non cercherebbe di curare il paziente e il terzo non cercherebbe di essere l'intermediario per insegnare loro la giustizia. Quindi, nel Tuo Nome, desidero dare loro qualche aspirazione, in modo che non rimangano così orgogliosi."
Dopo un'altra mezz'ora venne un amante di Dio e disse: "O Dio, tutti vogliono fare qualcosa e dare qualcosa. Ciascuno, incluso il cercatore, sente di sapere meglio degli altri. Ti stanno pregando perché ognuno sa meglio degli altri. Nel mio caso non so nulla e non voglio sapere nulla, purché io so che Tu mi ami e io Ti amo. Finché Ti conosco e Tu mi conosci, allora non voglio dare consigli a nessuno e non voglio accettare consigli da nessuno. Cosa so degli altri? E cosa devo sapere degli altri? Tu mi ami e io Ti amo. È tutto. Non ho bisogno di nient'altro.From:Sri Chinmoy,Il fungo e l'ombrello, Agni Press, 1981
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