Parte III — Problemi di meditazione

Domanda: A volte quando medito è così bello, ma altre volte dimentico quanto sia bella la meditazione, o quanto sia buona per me. Come posso ispirarmi a meditare di nuovo? È come una strada che entra in un paese delle fate, ma a volte proprio non la trovo.

Sri Chinmoy: Ci sono due modi. Supponiamo che tu abbia iniziato a meditare ma non arriva nulla. Quindi prova a pensare a un giorno particolare in cui hai avuto la meditazione più alta e approfondisci consapevolmente quella meditazione. Pensa all'essenza di quella meditazione: come eri elettrizzato, come saltavi di gioia. Per questo dico sempre ai miei discepoli di tenere un diario. In primo luogo sarà immaginazione, perché in realtà non stai praticando quella meditazione. Ma entra nel mondo dell'immaginazione e restaci per dieci o quindici minuti. Mentre sei là, il potere entrerà automaticamente nella tua meditazione; e questo potere non è immaginazione. Il lavoro degli scienziati è tutto basato sull'immaginazione. Per prima cosa hanno l'ispirazione e il passo successivo è l'immaginazione. Risiedono nella loro immaginazione per mesi o anni, e poi qualche potere o energia entra nell'immaginazione e porta il frutto. Questo è un modo. L'altro modo è ricordare quante volte il tuo Maestro ti ha mostrato vero amore e premura incondizionata. Immediatamente scorrerà la gratitudine. Quando scorrono lacrime di gratitudine, è come un trampolino di lancio. Se versi qualche lacrima di gratitudine, immediatamente il trampolino di lancio dentro di te ti spinge in alto e ti immergi nella meditazione più meravigliosa. Usando uno di questi modi sei destinato ad avere successo.

From:Sri Chinmoy,Meditazione: La corsa dell'umanità e la Grazia della Divinità, parte 2, Agni Press, 1974
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