Domanda: Perché usi fiori e bruci candele e incenso quando mediti?

Sri Chinmoy: Ci sono persone che dicono che non è necessario avere fiori intorno a noi quando meditiamo. Dicono: "Il fiore è dentro, il loto dai mille petali è dentro di noi." Ma questo fiore fisico ci ricorda la purezza, la divinità. Quando guardiamo il fiore, otteniamo una piccola ispirazione. Se non abbiamo ispirazione, non ci alzeremo per pregare e meditare. Faremo semplicemente amicizia con il sonno. Ma il colore di un fiore, il suo profumo, la sua pura coscienza ci danno subito una piccola ispirazione. Dall'ispirazione otteniamo l'aspirazione e dall'aspirazione otteniamo la realizzazione. È lo stesso con la fiamma di una candela. Questo di per sé non ci darà aspirazione; è la fiamma interiore che ci darà l'aspirazione. Ma quando vediamo la fiamma esterna, allora immediatamente sentiamo che la fiamma nel nostro essere interiore si sta accendendo e sta salendo in alto, più in alto, altissima. E quando annusiamo il profumo dell'incenso, otteniamo forse solo una piccola ispirazione, una piccola purificazione, ma questa ispirazione e purificazione può essere aggiunta al nostro tesoro interiore.

From:Sri Chinmoy,Meditazione: La corsa dell'umanità e la Grazia della Divinità, parte 1, Agni Press, 1974
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