Domanda: Come può un discepolo ricevere il massimo beneficio durante la meditazione collettiva in gruppo?
Sri Chinmoy: Quando mediti con un gruppo, senti che i cercatori seduti insieme non sono entità separate ma una sola entità. Non pensare a ogni singolo discepolo. Senti di essere l'unica persona che medita e di essere interamente responsabile della meditazione. La meditazione collettiva è la meditazione con il sentimento di unità inseparabile, unità assoluta. Tu sei l'unica persona che medita e tu sei quello che si osserva; non c'è nessun altro. Tu sei l'osservatore e tu sei il cercatore, non a causa del tuo ego, ma a grazie alla tua inseparabile unità.
Altrimenti potresti guardare da un lato e pensare: "Cosa ho fatto oggi che non posso meditare bene come lei?" Oppure: "Perché devo meditare accanto a lui? La sua coscienza è così bassa." Oppure: "Perché sono venuto qui? Fa che vada a casa e meditare." In questo modo penserai che qualcuno stia meditando meglio di te o che qualcuno ti stia trascinando giù ed è al di sotto della tua dignità meditare con lui. Quando inizi a meditare collettivamente, se prendi tutti come tuoi, allora avrai una buona meditazione. Quando tutti sono entrati in te, quando tutti fluiscono in te e attraverso di te, allora otterrai il massimo beneficio.
From:Sri Chinmoy,Meditazione: La corsa dell'umanità e la Grazia della Divinità, parte 1, Agni Press, 1974
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