"Sì, lo farò, figlio Mio."
Per favore, dimmi la distanza più breve tra due esseri umani.
"La pace."
Per favore, dimmi la distanza più breve tra te e me.
"Un pianto continuo."
Per favore, dimmi la distanza più breve tra l'uomo e gli dei cosmici.
"Comprensione."
Per favore, dimmi la distanza più breve tra la mente e il cuore dell'uomo.
"Sollecitudine."
Ti prego, dimmi la distanza più breve tra la Tua Visione trascendentale e la Realtà universale.
"Un sorriso-unità."
Ora, dimmi come il cercatore in me può coprire queste distanze.
"Figlio Mia, per questo hai bisogno di concentrazione sul piano fisico, meditazione sul piano interiore e contemplazione sul Mio Piano che tutto illumina e tutto appaga. Senza concentrazione, tutto ciò che hai e tutto ciò che sei non sarà in grado di portare al successo. Il tuo albero della vita cadrà a pezzi, la tua casa della vita cadrà a pezzi. Senza meditazione, il tuo ponte di speranza illuminante e appagante che collega il Cielo e la terra non durerà. Si sfalderà. Senza contemplazione, il divino in te non potrà mai manifestare in te l'Universale e il Trascendentale.
"Concentrati! Raggiungerai la tua meta. Medita! Sarai in grado di rimanere nel profondo della tua meta. Contempla! Diventerai la meta stessa."
MPB 15. 3 agosto 1978, 19:40 Chiesa centrale di Sri Chinmoy, Bayside, New York↩
From:Sri Chinmoy,O mio Amato Pilota, Agni Press, 1980
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