Con la nostra preghiera umana possediamo. Con la nostra preghiera divina rinunciamo. Con la nostra preghiera suprema adempiamo — adempiamo la Volontà del Supremo con l'anima, senza riserve e incondizionatamente.
La preghiera umana dice: "Signore, dammi." La preghiera divina dice: "Signore, prendimi." La preghiera suprema dice: "Signore, dammi, se così è la Tua Volontà; prendimi, se così è la Tua Volontà. Ho un solo messaggio per Te: io sono tutto per Te, solo per Te."
La preghiera umana dice: "Signore, dammi ciò che hai e rendimi felice." La preghiera divina dice: "Signore, prendimi, insieme a tutti i miei beni, e rendimi felice." La preghiera suprema dice: "Signore, in me e negli altri, compiaciTi solo a Modo Tuo, e rendimi così felice."
La preghiera della Terra è un pianto che sale lentamente. La preghiera del Cielo è un sorriso che si diffonde rapidamente. La Terra prega per la vita immortale. Il Cielo prega per la soddisfazione eterna. La preghiera della terra è la perfezione della Bellezza di Dio. La preghiera del Cielo è la soddisfazione del Dovere di Dio.
La preghiera ha una sorella colma d'anima, la meditazione. Il Dio della preghiera è in alto. Il Dio della meditazione è nel profondo. Il Dio della preghiera è grandezza e bontà. Il Dio della meditazione è pienezza e unità. La preghiera è l'intensità più forte nella vita di un cercatore. La meditazione è l'immensità più stabile nel cuore di un cercatore.
Quando prego, parlo a Dio con devozione. Quando medito, Dio mi parla con affetto. È così che ci godiamo la nostra fruttuosa conversazione.
Forte della mia preghiera, vado da Dio. Vado da Dio e Gli dico cosa può fare con compassione per me. Con la forza della mia meditazione, porto Dio da me. Dio viene da me e mi dice cosa posso fare allegramente per Lui.
La preghiera è il successo epocale dell'umanità. La meditazione è il continuo progresso della divinità. La meta finale della preghiera è il Suono-Gloria dell'Infinito di Dio. La meta finale della meditazione è il Silenzio-Bellezza dell'Eternità di Dio.O mio Amato Pilota, non so per cosa sto meditando. Ma so che sto meditando su Te, su Te, su Te.
"Figlio della Mia Immortalità, finché sai che Mi stai pregando e stai meditando su di Me, non devi sapere per cosa stai pregando e per cosa stai meditando. Poiché il pianto del tuo cuore è sincero e il sorriso della tua vita è sincero, desidero dirti per cosa stai pregando e per cosa stai meditando. Stai pregando per la Compassione della Mia Eternità e stai meditando per la Visione del Mio Infinito.
MPB 2. 1 agosto 1978, 5:45 Sri Chinmoy Center, Giamaica, N.Y.↩
O mio Amato Pilota, desidero aver paura della mia tigre d'ignoranza, che è proprio di fronte a me e sta per divorarmi. Prima che mi divori, desidero correre verso di Te per la Tua immediata Protezione. Se non ho paura della mia feroce tigre d'ignoranza, allora non correrò verso di Te per la Tua sempre compassionevole Protezione. Pertanto, per cominciare, desidero aver paura della mia divorante tigre d'ignoranza. La Tua Protezione e Compassione, lo so, non solo mi salveranno, ma un giorno mi daranno anche la capacità di distruggere completamente l'esistenza stessa della mia tigre d'ignoranza.
MPB 3. 1 agosto 1978, 6:00 Sri Chinmoy Center, Giamaica, N.Y.↩
MPB 4. 1 agosto 1978, 8:00 Jamaica High School Track, Giamaica, N.Y.↩
Sono felice perché oggi ho cominciato a salire al culmine della mia vita di aspirazione.
Sono felice perché, da domani, studierò alla Tua Scuola di Realizzazione.
MPB 5. 1 agosto 1978, 13:30 Centro della Chiesa per le Nazioni Unite, New York, New York↩
"Figlio mio, hai assolutamente ragione. Il semplice divenire non è grandezza, il semplice dare non è bontà. Voglio che tu sviluppi la tua grandezza e la tua stessa bontà. Puoi sviluppare la tua grandezza diventando tutt'uno con il pianto del tuo cuore. Puoi sviluppare la tua bontà diventando tutt'uno con il sorriso della tua vita. La grandezza è l'unità che cresce e risplende. La bontà è la pienezza che soddisfa e rende immortale l'umano nel divino e il divino nell'umano."
MPB 6. 1 agosto 1978, 13:45 Centro della Chiesa per le Nazioni Unite, New York, New York↩
Con la mia attitudine insolita ed eccezionale ho visto il Tuo Sole di Giustizia. Ora desidero vedere il Tuo Oceano di Compassione con il mio atteggiamento pieno d'anima e di resa.
Milioni di persone sulla terra cercano di vedere il Tuo Sole di Giustizia. Purtroppo, purtroppo falliscono. Nel mio caso, l'ho fatto; ho portato a termine il grande compito. Ma so che se e fino a quando non potrò vedere il Tuo Oceano Compassione, la mia vita sarà priva di salvezza, il mio cuore mancherà di perfezione e la mia anima sarà gravemente priva di soddisfazione.
Perciò, o mio Amato Pilota, ciò di cui ho bisogno, ora e per sempre, è del Tuo Oceano di Compassione. In esso sta tutto: la mia realtà di sogno e il mio sogno di realtà.
MPB 7. 1 agosto 1978, 20:45 144th St. Gym, Giamaica, New York↩
C'è stato un tempo in cui ho visto l'impossibile. Ho visto con i miei occhi gli dei cosmici diventare gelosi di me, delle mie altezze spirituali.
C'è stato un tempo in cui ho sentito l'impossibile. Ho sentito direttamente dagli abitanti dei mondi superiori che la Tua manifestazione completa rimarrà per sempre un anelito lontano.
Ora verrà il momento in cui alla fine diventerò l'impossibile. Diventerò un altro perfetto Dio, come Te.
MPB 8. 1 agosto 1978, 18:05 144th St. Gym, Giamaica, New York↩
"Figlio Mio, guarda, guarda! Anch'Io ho cercato te, il tuo sempre crescente cuore di ricettività."
MPB 9. 1 agosto 1978, 18:30 p.m. 144th St. Gym, Giamaica, New York↩
"Figlio mio, la realizzazione è un costante dono di sé e la felicità è divenire in Dio una volta per tutte."
O mio Amato Pilota, qual è la differenza tra il dono di sé e il divenire in Dio?
"Figlio Mio, il dono di sé è un sorriso fecondo e un pianto colmo d'anima: il pianto dell'Eternità e il sorriso dell'Infinito. Nel divenire in Dio, l'amante divino dice all'Amato Pilota: 'Signore, finalmente sono venuto a Te per offrire me stesso — anima, cuore, mente, vitale e corpo. Tutto ciò che ho e tutto ciò che sono, Te lo offro devotamente, senza riserve e incondizionatamente, più costantemente.' In risposta, l'Amato Signore dice: 'Figlio mio, davvero, d'ora in poi puoi rivendicarMi come tuo, proprio tuo. Su ogni piano della Mia Coscienza, in ogni mondo in cui Mi trovo, nel Mio intero universo, hai il luogo più segreto, più sacro e più significativo. Qui sulla terra, là in Cielo, rimarrai eternamente il Mio strumento impareggiabile, la Mia scelta eternamente senza precedenti. In te, attraverso di te Mi rivelerò e Mi realizzerò. soddisferò il Mio Mondo di Visione e il Mio Mondo di Realtà solo dentro e attraverso di te, tu solo. D'ora in poi, sarai la fonte della Mia gioia senza pari, del Mio successo senza pari e del Mio progresso senza pari nella Realtà di Visione della Mia Eternità crescente e luminosa. In ogni cosa che faccio e in tutto ciò che dico, il tuo soffio vivo brillerà luminosamente e perennemente.'"
MPB 10. 2 agosto 1978, 8:00 Jamaica High School Track, Giamaica, New York↩
O mio Amato Pilota, ho bisogno di Te per l'importanza che mi hai dato nella Tua Visione cosmica e Manifestazione cosmica.
MPB 11. 2 agosto 1978, 12:45 p.m. 144th St. Gym, Giamaica, New York↩
"Figlio Mio, nessun confronto! L'aiuto inconscio non vale molto. L'aiuto inconscio non merita alcun apprezzamento, per non parlare della gratitudine. Ma se l'aiuto è cosciente, allora merita non solo apprezzamento ma anche gratitudine. Pertanto, offri la tua gratitudine solo ai tuoi veri amici, che consapevolmente ti aiutano. Ma proprio perché ricevi aiuto, anche inconsciamente, dai tuoi nemici, se ti capita di vederli mentre cammini lungo il sentiero, puoi offrire loro un sorriso pieno d'anima. Non devi andare fuori dal tuo cammino per cercare i tuoi amici, ovunque nella Mia creazione, offri loro in silenzio il tuo cuore di gratitudine.
"Di nuovo, c'è soltanto un vero Amico, un eterno Amico, e quello sono Io. È da Me che ognuno ottiene le cose di cui ha bisogno per trascendere la sua natura animale senza luce e realizzarMi. Sono Io che ti aiuto a realizzarMi attraverso i tuoi amici umani. Sono Io che svolgo il ruolo dell'amicizia da tempo immemorabile. Poiché tu non Mi vedi, poiché non puoi comprendermi fisicamente, è opportuno essere costantemente grato ai tuoi cosiddetti amici. Sono i tuoi amici che ti aiutano costantemente a realizzarMi. La realizzazione è unità, unità eterna, e in Me c'è la tua eterna vita di unità. Colui che ti aiuta a realizzare Me è il tuo amico unità e il Mio strumento scelto benedicente e fruttuoso."
MPB 12. 2 agosto 1978, 17:45 144a St. Palestra, Giamaica. N.Y.↩
"Figlio Mio, sai cosa sei adesso; ora sei l'ignoranza incarnata. Inoltre sai cosa pensa la tua anima di te, cosa sente che diventerai alla fine. Ciò che potrai diventare alla fine, la tua anima lo sa. Anche se ora sei l'ignoranza incarnata, la tua anima sa che un giorno potrai diventare un Mio perfetto strumento. Ma desidero dirti che non solo diventerai un Mio strumento perfetto, ma qualcosa di più. Diventerai, come Me, un altro Dio. Tu sai che questa creazione è Mia, la Visione universale è Mia, la Realtà trascendentale è Mia, ma verrà un giorno in cui tutto sarà tuo. Come Me, sarai il possessore dell'universo, l'abitante dell'universo, il sovrano dell'universo. Poiché sai che alla fine diventerai un altro Dio, per il momento, puoi completare la tua resa. Per alcuni giorni, per alcuni mesi, per alcuni anni o anche per alcune incarnazioni tu puoi provare ad arrendere la tua volontà alla Mia Volontà.
"No, non hai a che fare con la possibilità, hai a che fare con l'inevitabilità. La tua vita di ignoranza scomparirà e una nuova Luce di Saggezza entrerà nel tuo essere interiore. In quel momento, diventerai come Me, figlio Mia, un altro Dio . Pertanto, in questo momento gioca il tuo ruolo. Attua la tua resa implicita, completa e continua. Ciò che otterrai in cambio come ricompensa è molto, molto al di là della tua immaginazione. Pertanto, in questo momento fai il necessario; diventa semplicemente un Mio strumento totalmente arreso. Tua sarà la vita della Mia Infinità. Tuo sarà l'amore della Mia Eternità. Tuo sarà il successo, la realizzazione e la perfezione della Mia Immortalità."
MPB 13. 3 agosto 1978, 8:00 Jamaica High School Track, Giamaica. N.Y.↩
"Figlio Mio, non ti dirò direttamente se sei Mio discepolo di prima classe o di seconda o di terza classe. Ma ti dirò chi sono i discepoli i Miei discepoli di prima classe, seconda e terza classe. Dalla Mia dichiarazione, saprai a quale categoria appartieni.
"I miei discepoli di terza classe sono quelli a cui ho dato piena libertà. Fanno tutto ciò che vogliono fare. Dicono tutto ciò che vogliono dire. Diventano ciò che vogliono diventare. Ho dato loro piena libertà. Vivono le loro vite indipendenti. Stanno semplicemente nella Mia Barca e sentono che Mi stanno facendo un grande favore.
"I miei discepoli di seconda classe sono quelli a cui do un'opzione. Tengo sempre due strade pronte per loro. Dico loro: 'O cammina lungo questa strada o lungo quella strada. Fai questo o quello - quello che ti piace, in un certo senso. O fai questo o quello, e Mi compiaci in una certa misura. Sta a te fare la scelta. Non c'è costrizione. Sei tu che devi fare la scelta e quindi compiacerMi in una certa misura.' Non mi aspetto che siano sempre dentro la Mia Coscienza, in cambio non si aspettano di ricevere sempre la Mia Premura, Amore, Benedizioni e Gratitudine costanti.
"I miei discepoli di prima classe sono coloro ai quali non ho concesso alcuna libertà umana o terrestre. Perché so che la libertà legata alla terra - libertà vitale, mentale e fisica - è infinitamente peggio della distruzione stessa. Pertanto, mi assumo la piena responsabilità della loro vita di aspirazione e vita di dedizione. Dico loro cosa devono fare; non glielo chiedo. Se dico: 'Siediti!' si siedono Se dico: 'Alzati!' si alzano in piedi, non do loro scelta, è la mia Volontà, non hanno scelta, non hanno scelta, devono compiacerMi e compiacerMi in ogni momento a Modo Mio, è ciò che fanno i miei discepoli di prima classe.
"I discepoli di prima classe non hanno volontà propria. Non hanno scelta propria. La loro scelta e la loro volontà sono diventate inseparabilmente una cosa sola con la Mia Scelta e la Mia Volontà. La Mia Soddisfazione, a Mio Modo, è la loro unica soddisfazione. Loro sanno che quando Mi soddisferanno e Mi compiaceranno a Mio Modo, riceveranno gioia sconfinata, pace sconfinata, amore sconfinato, delizia sconfinata - tutto, tutto in misura illimitata. Il loro senso di separatività, la loro individualità, la loro personalità sono completamente scomparsi. Sono solo canto-unità, danza-unità, marcia-unità, godono divinamente e supremamente con Me qui sulla terra, là in Cielo.
"Sai, figlio Mia, davvero tu sei un Mio discepolo. Ora sai a che punto sei: se sei Mio discepolo di prima classe, di seconda o di terza classe.
"I discepoli di terza classe li tollero incondizionatamente. I discepoli di seconda classe li conservo con la speranza che un giorno cercheranno di diventare discepoli di prima classe. Un giorno, nel prossimo o lontano futuro, una nuova luce entrerà in loro, e loro piangeranno per la resa totale alla Mia Volontà, questo è il mio mondo di attesa, quello è il mio mondo di speranza, con un briciolo di speranza, un briciolo di aspettativa li tengo nella mia barca.
"I discepoli di prima classe sono il Mio vero Orgoglio. Mi portano in lungo e in largo per il mondo intero. Portano la Mia Visione; portano la Mia Missione - eternamente. È in loro che vedo la Mia Realtà-Sogno. È per loro che sento la Mia Esistenza universale, sono i Miei strumenti senza pari, sono la Mia Felicità senza pari, sono la soddisfazione della Mia Eternità come Io sono il Tutto della loro eternità.
"Quindi, figlio Mio, se senti di non essere Mio discepolo di prim'ordine, cerca di diventarlo e fammi sentire che la Mia Manifestazione sulla terra non è un sogno vuoto ma una Realtà appagante e realizzata."
MPB 14. 3 agosto 1978, 12:45 p.m. 144a St. Palestra, Giamaica. N.Y.↩
"Sì, lo farò, figlio Mio."
Per favore, dimmi la distanza più breve tra due esseri umani.
"La pace."
Per favore, dimmi la distanza più breve tra te e me.
"Un pianto continuo."
Per favore, dimmi la distanza più breve tra l'uomo e gli dei cosmici.
"Comprensione."
Per favore, dimmi la distanza più breve tra la mente e il cuore dell'uomo.
"Sollecitudine."
Ti prego, dimmi la distanza più breve tra la Tua Visione trascendentale e la Realtà universale.
"Un sorriso-unità."
Ora, dimmi come il cercatore in me può coprire queste distanze.
"Figlio Mia, per questo hai bisogno di concentrazione sul piano fisico, meditazione sul piano interiore e contemplazione sul Mio Piano che tutto illumina e tutto appaga. Senza concentrazione, tutto ciò che hai e tutto ciò che sei non sarà in grado di portare al successo. Il tuo albero della vita cadrà a pezzi, la tua casa della vita cadrà a pezzi. Senza meditazione, il tuo ponte di speranza illuminante e appagante che collega il Cielo e la terra non durerà. Si sfalderà. Senza contemplazione, il divino in te non potrà mai manifestare in te l'Universale e il Trascendentale.
"Concentrati! Raggiungerai la tua meta. Medita! Sarai in grado di rimanere nel profondo della tua meta. Contempla! Diventerai la meta stessa."
MPB 15. 3 agosto 1978, 19:40 Chiesa centrale di Sri Chinmoy, Bayside, New York↩
MPB 16. 21 dicembre 1978, 7:08 di mattino↩
MPB 17. 21 dicembre 1978, 8:14 di mattino↩
MPB 18. 21 dicembre 1978, 9:55↩
"Figlio mio, in Paradiso il vincitore è colui che diventa allegramente e inseparabilmente tutt'uno con la vita di resa e il respiro di resa della pallina da tennis. Un cercatore umano può apprendere il messaggio di resa nella sua forma più pura da una minuscola pallina da tennis - - non dal giocatore, nemmeno dalla racchetta, ma da una semplice palla Quando ti consideri una semplice palla, potrai dare le più grandi soddisfazioni a Me, al tuo Amato Supremo, il tuo Tennista Campione dell'Eternità."
MPB 19. 21 dicembre 1978, 12:25↩
"Figlio Mio, la differenza è molto semplice. È probabile che un cercatore di Dio sia soddisfatto del Cielo trascendentale di Dio, ma un amante di Dio non sarà mai soddisfatto del Cielo trascendentale di Dio. Sarà soddisfatto solo quando è con Dio allegramente, senza riserve, incondizionatamente e, anche, eternamente."
MPB 20. 21 dicembre 1978, 12:50↩
MPB 21. 21 dicembre 1978, 18:15↩
L'amore non è amore senza unità.
L'unità non è unità senza perfezione.
La perfezione non è perfezione senza soddisfazione.
La soddisfazione non è soddisfazione senza Dio.
Dio non è Dio senza la Sua Luce di Giustizia e la Sua Altezza di Compassione, e la Delizia è il ponte tra la Luce di Giustizia di Dio e la Sua Altezza di Compassione.
MPB 22. 22 dicembre 1978, 9:48↩
MPB 23. 22 dicembre 1978, 17:10↩
MPB 24. 22 dicembre 1978, 19:50↩
MPB 25. 23 dicembre 1978, 9:45↩
MPB 26. 23 dicembre 1978, 17:40↩
MPB 27. 24 dicembre 1978, 6:53↩
MPB 28. 24 dicembre 1978, 8:04↩
"Figlio mio, la punizione peggiore e più dolorosa è l'indifferenza. L'indifferenza del Maestro è la punizione peggiore. Alcuni sono dell'opinione che il perdono sia la punizione peggiore, ma io dico di no. Puoi perdonare ancora e ancora, ma i cercatori ingannevoli commetteranno gli stessi errori più e più volte allo stesso modo, ma se il Maestro è indifferente a loro nel mondo interiore e nel mondo esteriore, se non si assume la responsabilità interiore di ciò che fanno, di ciò che dicono e di ciò in cui crescono in entrambi il mondo interiore o esteriore, allora questa è la peggiore punizione possibile.
"È di fondamentale importanza dare questo tipo di punizione, perché permette al Maestro di dare più opportunità agli altri cercatori che stanno ancora cercando di realizzare l'Assoluto Supremo e che hanno bisogno di più incoraggiamento. Quindi il Maestro è in grado di dedicare esteriormente più attenzione e offrire loro più incoraggiamento e congratularsi con loro per il loro pianto interiore pieno d'anima."
MPB 29. 24 dicembre 1978, 9:50↩
Cerchiamo di essere puri, e allora impareremo immediatamente che apparteniamo soltanto al nostro Amato Supremo, per sempre e per sempre.
MPB 30. 24 dicembre 1978, 17:45↩
MPB 31. 25 dicembre 1978, 16:20↩
La luce sussurra sorridendo: "Io sono eternamente."
MPB 32. 25 dicembre 1978, 18:20↩
MPB 33. 25 dicembre 1978, 19:15↩
MPB 34. 25 dicembre 1978, 20:00↩
MPB 35. 26 Dicembre 1978, 11:27↩
MPB 36. 26 dicembre 1978, 12:30↩
MPB 37. 26 dicembre 1978, 17:06↩
MPB 38. 26 dicembre 1978, 18:10↩
MPB 39. 26 dicembre 1978, 18:50↩
MPB 40. 26 dicembre 1978, 20:03↩
Tre cose facciamo: preghiamo, meditiamo, amiamo. Quando preghiamo, meditiamo e amiamo, tutto è fatto.
La mente è così complicata. Con questa mente ingannevole, non possiamo fare nulla sinceramente. Ma se possiamo pregare sinceramente, allora otterremo tutto.
Il cuore è coperto da debolezza, spazzatura, immondizia. Ecco perché il cuore non rimane puro. Ma se riusciamo a meditare con cuore puro, otterremo tutto. E se possiamo amare il Supremo con il respiro vitale della nostra intensità, allora il Supremo è catturato per sempre.
MPB 41. 28 dicembre 1978, 10:00↩
MPB 42. 28 dicembre 1978, 11:15↩
C'è stato un tempo in cui il mio pendolo vitale oscillava tra la mia speranza e la mia disperazione.
Ma ora il mio pendolo vitale oscilla tra la mia perfezione e la Tua Soddisfazione.L'apprezzamento dall'esterno solletica l'umano in me. L'aspirazione dall'interno dà energia al divino in me.
O dammi il mio nettare di aspirazione e non il mio veleno di apprezzamento.Il Tuo Perdono cancella i miei errori.
La Tua Compassione cancella i miei dolori. La Tua Soddisfazione cancella i miei fallimenti.Tu sei la mia vita di desiderio, che Tu ci creda o no.
Tu sei il mio cuore di aspirazione, che Tu ci creda o no.Tu sei il mio respiro di realizzazione, che Tu ci creda o no.
Tu sei la mia fonte di perfezione, che Tu ci creda o no. Tu sei la mia soddisfazione suprema, che Tu ci creda o no.In me lottano il Tuo Cuore, la Tua Anima e la Tua Esistenza-Cielo. In te sbocciano il mio cuore, la mia anima e la mia esistenza terrena.
MPB 64. 10 maggio 1979, 7:40↩
"No, figlio Mio, non sono d'accordo. Hai bisogno solo di due cose: un cuore di obbedienza e una vita di sincerità.
"Il tuo cuore di obbedienza perfezionerà l'umano in te. La tua vita di sincerità realizzerà il divino in te.
"Figlio Mio, hai bisogno solo di due cose, solo due cose, solo due cose."
MPB 65. 10 maggio 1979, 19:32↩
"Sì, figlio Mio, lo è. Non solo, la vita spirituale incarna infinitamente più opportunità di qualsiasi altra cosa nella Mia intera creazione. Ti potrebbe piacere sapere cosa effettivamente sia l'opportunità. L'opportunità è un uccello che vola, vola e vola."
Mio Sovrano Signore, se l'opportunità è un uccello che vola costantemente, allora cosa dovrei fare con quell'uccello volante?
"Figlio Mio, ti dico cosa fare, sai che hai il pianto interiore del tuo cuore. Questo pianto interiore è una fiamma crescente. Questa fiamma sa anche volare in alto, molto in alto. Sali sulla tua fiamma interiore e poi prendi l'uccello volante dell'opportunità. Dopo averlo catturato, fallo scendere e imprigionalo. Usalo per soddisfarti in ogni aspetto della tua vita. Una volta che questo uccello dell'opportunità vola via, la tua vita diventerà un inevitabile fallimento. Se una volta ritirassi da te la Mia opportunità, figlio Mio, la tua sarebbe senza dubbio una vita di totale fallimento.
"Ricorda cosa eri prima di accettare la vita spirituale. Ricorda cosa saresti stato se non avessi accettato la vita spirituale. Pensa solo a cosa sei diventato accettando la vita spirituale e cosa puoi diventare alla fine rimanendo spirituale nel senso più puro. È solo quando ti avvali delle tue opportunità che puoi diventare vicino, più vicino, vicinissimo e inseparabilmente ed eternamente uno con le Mie Luce e Altezza, con le Mie Coscienza e Delizia. Ma se non ti avvali dell'opportunità che Io ti concedo in ogni momento, allora il tuo sarà il destino più distruttivo e la tua vita sarà un fallimento totale e senza precedenti."
MPB 66. 11 maggio 1979, 7:34↩
Il mio Signore Supremo non vuole sentire da me ciò che vedo in Lui. Vuole solo sentire se sento qualcosa di dolce, puro e divino nei recessi più intimi del mio cuore. Mi dice che i miei sentimenti che elevano la vita sono, immancabilmente, come vedere qualcosa di divinamente illuminante e sommamente appagante in Lui.
Il mio Signore Supremo non vuole che Gli mostri quanto so. Mi chiede solo di accettare di diventare il Suo compagno di unità. Mi dice che nella mia vita di unità con Lui imparerò tutto da Lui. Il passato, il presente e il futuro saranno tre libri aperti.
Il mio Signore Supremo non vuole che Gli dimostri quanto Lo amo. Desidera solo che io pianga interiormente e profondamente e che sorrida esteriormente e con tutto il cuore. Mi dice che il mio pianto interiore e il mio sorriso esteriore sono più che sufficienti per inondarLo del mio amore.
MPB 67. 11 maggio 1979, 19:40↩
From:Sri Chinmoy,O mio Amato Pilota, Agni Press, 1980
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