L'uomo spirituale guardò il peccatore e gli disse: "Nasconditi! Nasconditi! Se Dio ti vede, sarà scontento di tutti noi e permetterà che la barca affondi. Devi nasconderti!"
L'ateo, che stava pregando profondamente, si fermò e disse: "No! No! Dio verrà a salvarci soltanto a causa del peccatore. Vedo che gli occhi del peccatore sono pieni di lacrime. Ma che cosa stai facendo? Sei un uomo spirituale, vero, ma ti stai solo mettendo in mostra. Stai pregando Dio, cosa che fai ogni giorno. Nella tua preghiera non c'è sincerità, intensità o umiltà. Il tuo amico è inutile. Ti sta solo guardando e non è affatto coinvolto."
L'ateo continuò: "Io stesso non credo in Dio. Ma in questo momento, chi può salvarmi, se non Dio? Dio è entrato nella mia vita perché ho paura di morire presto. È vero, il peccatore ha commesso molti, molti peccati. Ha fatto molte cose sbagliate. Ma guardalo! Vedo chiaramente che con tutte le lacrime del suo cuore, sta pregando Dio per il perdono. Se saremo salvati, sarà tutto grazie alle sue lacrime."
In quel momento la tempesta si placò e la barca riprese a navigare senza intoppi. Le lacrime del peccatore avevano salvato tutte le loro vite.From:Sri Chinmoy,Le giungle della mente e i giardini del cuore della vita, Agni Press, 2001
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