All'improvviso, uno di loro disse: "Come vorrei che uno di noi smettesse di andare in bicicletta in modo da poter sapere chi di noi è il ciclista migliore."
L'altro disse: "Cosa? Siamo amici da tutta la vita. Abbiamo pedalato insieme per così tanti anni. Quando vai avanti, ti raggiungo. Quando sono avanti io, tu mi raggiungi. Stiamo provando una tale gioia sempre in sella insieme. In quel momento, parliamo di ogni genere di cose: la bellezza della natura, gli amici, i nemici e altro ancora."
Il secondo ciclista disse: "È questa la nostra amicizia? Smetto di andare in bicicletta. Vai avanti. Guarda quanto ti divertirai! Non ci sarà nessuno a parlare con te, nessuno a guardarti e nessuno ad apprezzarti. Vai avanti da solo e poi potrai vantarti di essere il ciclista migliore, purtroppo non ci sarà nessuno ad apprezzarti."
Il primo ciclista si sentiva infelice. Disse: "Hai ragione. Amico mio, per favore vieni con me. Andiamo insieme."
L'amico rispose: "No, no! Vuoi separarti da me per vedere se sei il ciclista migliore. Vai avanti! Ancora una volta, ti sto dicendo che da solo non troverai mai la gioia che proviamo quando andiamo insieme. Nello stare insieme, c'è sempre gioia. Ma posso fermarmi facilmente in questo momento in modo che tu possa scoprire chi è il migliore."
Il primo amico implorò e implorò: "Per favore, andiamo insieme. Nel confronto e nella competizione non c'è gioia. L'unica gioia è nell'unità. Pedaliamo insieme e parleremo di tutto. Ora so che l'ispirazione, la gioia e l'incoraggiamento arriva solo quando condividiamo con gli altri. Ti supplico, continuiamo insieme."
Il secondo ciclista acconsentì con tutto il cuore. "D'ora in poi pedaleremo sempre insieme. Arriveremo insieme a destinazione."From:Sri Chinmoy,Le giungle della mente e i giardini del cuore della vita, Agni Press, 2001
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/mjh