Il prete disse: "Sì, anche noi ci confessiamo."
La vecchia signora rispose: "Quando commettiamo peccati e ci confessiamo, ve li diciamo e lo intendiamo davvero. Siamo persone molto sincere e semplici. Quando voi confessate i vostri peccati, non è sincero. Sentite di avere sempre ragione, di essere assolutamente perfetti!"
Il prete disse: "Va bene! Dimmi questo. Quando le persone mancano di qualcosa o perdono qualcosa, cercano di trovarlo. Non ti manca Dio? Non devi trovare Dio? Nel mio caso, Cristo non mi manca affatto, quindi non devo trovarlo."
La signora disse: "Dimostra che hai trovato Dio!"
"Io posso vedere Dio, ma tu sei cieca! Nel tuo cuore, posso vedere Gesù Cristo vivente."
Molto sorpresa, la signora chiese: "Vedi Gesù Cristo vivente in me?"
Il sacerdote rispose: "Sì! Ora ti vedo come il Cristo stesso. Per me, tu sei il Cristo."
All'improvviso la signora divenne molto calma e tranquilla. Il sacerdote aggiunse: "Quando perdiamo qualcosa, cerchiamo di trovarlo. Nel mio caso, non devo cercare Dio, perché lo trovo ovunque. In te vedo tanta Luce, perché per me tu sei il Cristo.
"Ancora una volta, devo raggiungere una nuova destinazione. Ora vado. Per favore, permettimi di salire sul treno, e poi potrò arrivare alla mia nuova destinazione."
La signora pazza fu contenta che il prete la vedesse come Gesù Cristo, quindi gli permise di proseguire verso la sua successiva destinazione.From:Sri Chinmoy,Le giungle della mente e i giardini del cuore della vita, Agni Press, 2001
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