Domanda: Quando impariamo a meditare, che tipo di domande dovremmo porre?

Sri Chinmoy: Ci sono diverse domande che un cercatore dovrebbe porsi quando sta imparando a meditare. "Come dovrei meditare?" "Perché voglio meditare?" "Che tipo di meditazione voglio?" "Cosa mi aspetto di fare quando medito?" "Quanto sinceramente ho accettato la vita spirituale?" "Quanto tempo sono disposto a investire?" Quando abbiamo la forma più alta di meditazione, tuttavia, non dobbiamo fare domande. La migliore forma di meditazione è trascendere la mente. Proprio ora dalla mente stiamo ricevendo pensieri buoni e cattivi, ma verrà il giorno in cui dovremo entrare nella Verità più alta. In quel momento non permetteremo che alcun pensiero o domanda entrino in noi.

Se ritieni di essere un principiante, dovresti controllare la tua mente. Dovresti cercare di essere vigile, con gli occhi aperti e concentrare tutta la tua attenzione sul cuore. Se il tuo obiettivo è solo quello di avere un po' di pace mentale o un po' di armonia nella tua famiglia, la volontà consapevole del tuo cuore è tutto ciò che è necessario per il momento.

Se hai meditato per un certo numero di anni e senti di non essere affatto un principiante, ti aiuterà soltanto la tua volontà dinamica di raggiungere la tua meta. Se dici: "Voglio avere la meditazione più alta in modo da poter realizzare Dio l'Assoluto," medita sul tuo cuore. Ma dovrai trascorrere alcune ore al giorno nella meditazione più alta se la tua Meta è realizzare l'Altissimo. Quando mediti, come puoi fermare il funzionamento della tua mente? Cerca di perdere consapevolmente la tua individualità e personalità. Se riesci a perderli consapevolmente, l'anima della tua meditazione si occuperà dell'illuminazione dell'aspirazione della tua vita. Soltanto l'illuminazione respirerà in te e intorno a te.

From:Sri Chinmoy,Meditazione: Dio parla e io ascolto, parte 1, Vishma Press, 1974
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