Questa esperienza la otteniamo solo quando meditiamo. Quando meditiamo, otteniamo pace interiore, pace mentale. La gioia è visibile, palpabile, tangibile solo quando abbiamo la pace della mente. Sfortunatamente la mente moderna, intellettuale, la mente dubbiosa, la mente sofisticata, non si preoccupa di questo tipo di Delizia, che non è altro che Luce. La mente piange per le informazioni esteriori o per ottenere una verità parziale. Di nuovo, mentre raggiunge la Verità, nega la Verità. Dubita della Verità. La mente vede la Verità per cinque secondi, ma proprio quando sta per raggiungere la Verità, dubita della possibilità, della realtà della Verità. Allora chi è il perdente? La verità o la mente? Indubbiamente la mente.
Se viviamo nel cuore, allora il cuore ci dà il messaggio di identificazione. Se ci identifichiamo con la Luce, diventiamo immediatamente Luce. Dentro il cuore c'è l'anima. Quindi, se possiamo vivere anche solo per un minuto ogni giorno nella nostra esistenza interiore, allora possiamo vedere la Luce in grande misura. Possiamo vederla e possiamo sentirla. Quando sentiamo questa Luce, sentiamo la possibilità di crescere nello splendore della Luce. Nel momento in cui vediamo la Luce dentro di noi, nel momento in cui vediamo il nostro Sole interiore, che è infinitamente più luminoso del sole fisico, sentiamo che la notte dell'ignoranza dei millenni è andata. Cerchiamo quindi di andare in profondità dentro di noi ed entrare nel Sole interiore, il Sole cosmico, che tutti noi abbiamo. Là vedremo che questa Luce, la Luce infinita, ci aspetta e piange per noi. Ha solo bisogno della nostra consapevole accettazione e cooperazione.From:Sri Chinmoy,Meditazione: Il Dovere di Dio e la bellezza dell'uomo, Agni Press, 1974
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