Il consiglio del Maestro sulla scelta della Via

C'era una volta un Maestro spirituale che voleva dare ad ogni suo figlio spirituale speciale attenzione, considerazione, benedizioni, e guida, nonostante avesse centinaia e centinaia di discepoli. Conduceva molti incontri alla settimana, a volte due al giorno, in modo da poter mantenere ciascun incontro piccolo e intimo, anche se tanti nuovi cercatori erano stati accolti nella sua famiglia spirituale.

Una o due volte alla settimana il Maestro permetteva al pubblico di partecipare agli incontri, e alcuni decidevano in seguito di seguire la sua via.

Un giorno quattro visitatori, tre giovani e una ragazza, si avvicinarono al Maestro dopo un incontro. Uno dei ragazzi si inchinò al Maestro e disse: "Maestro, vuoi accettarmi come discepolo? Vengo qui tutte le settimane da un mese a questa parte, ed ho infine deciso che questa è la mia via."

Il Maestro chiese al cercatore il suo nome e poche altre cose sulla sua vita esteriore, e poi in silenzio si concentrò sulla sua anima. Finalmente disse: "Ti accetto certamente come mio discepolo. Ti accetto di tutto cuore. Vieni ai nostri incontri regolarmente e devotamente. Vedo chiaramente che questa è la tua via."

Il nuovo discepolo fu estremamente felice e grato per essere stato accettato dal Maestro.

Il secondo dei tre ragazzi disse: "Maestro, anch'io vengo qui dal mese scorso, ma ho appena saputo che possiamo venire solo quattro o cinque volte prima di decidere di diventare discepoli. Sento che questa può essere la mia via, ma non voglio diventare discepolo adesso, perché non voglio avere nessun conflitto interiore o essere poco sincero nel mio impegno. Voglio essere assolutamente sicuro."

Il Maestro replicò: "Ammiro profondamente la tua sincerità. Purtroppo qui all'ashram abbiamo questa regola; ma sei il benvenuto agli incontri che organizziamo il mercoledì sera fuori dall'ashram. Molte persone sono venute a questi incontri per otto o nove mesi o anche un anno, ma non si sono ancora presi nessun impegno, e da parte nostra non abbiamo richiesto loro nessun impegno. Naturalmente io sono la stessa persona, lo stesso Maestro spirituale, sia dentro che fuori dall'ashram, perciò avrai la stessa opportunità di decidere se sono il tuo Maestro."

"Maestro, sono contento di sentire che potrò seguire gli incontri del mercoledì, e certamente continuerò a meditare con voi; ma perché hai queste regole rigide per chi vuole iniziare? Perdona la mia domanda, ma perché nella propria vita interiore devono esserci queste limitazioni esteriori?"

Il Maestro spiegò: "Figlio mio, se abbiamo regole come questa, ci possiamo armonizzare più efficacemente come gruppo. Ogni organizzazione ha bisogno di regole e norme per funzionare senza problemi; inoltre è più facile disciplinare la vita dei discepoli di una comunità spirituale, se ci sono delle regole.

C'è anche una ragione spirituale, figlio mio. Ho visto chiaramente che se vuoi scegliere una via spirituale, quattro visite ad un Maestro sono più che sufficienti per decidere se la sua via è adatta a te oppure no: dopo avermi visto quattro volte, se sono il tuo Maestro inevitabilmente sentirai qualcosa in me. Non voglio dire che solo perché sono un Maestro spirituale devi sentire qualcosa in me; ma se sono destinato ad essere il tuo Maestro sentirai sicuramente qualcosa in me, che ti incoraggerà e ti ispirerà a diventare mio discepolo. Se dici, comunque, che nel tuo caso ci vuole più tempo perché vuoi essere molto attento e cauto per non sbagliare, vorrei invitarti di nuovo a venire indefinitamente all'altro incontro. Prendi il tempo che ti ci vuole. Dopo circa sei mesi, se senti che questa non è la tua via, puoi provarne altre.

Diciamo che io sono il tuo fratello spirituale maggiore. Poiché sono un poco più avanzato di te nella vita spirituale, il mio ruolo è quello di portarti al nostro Padre comune, ma io personalmente non sono la Meta. Se c'è qualcun altro, spiritualmente un po' più avanzato di te, naturalmente anche lui sarà in grado di portarti al Padre. Noi Maestri spirituali siamo come messaggeri: portiamo semplicemente i cercatori al Padre. Avrai la stessa possibilità di Realizzare Dio sia che tu accetti questa via oppure un'altra. Se vuoi prendere tempo, per favore fallo, ma non sentirti triste o dispiaciuto per questo. In quest'incontro e in tutti i miei incontri - in verità in ogni luogo - la porta del mio cuore è spalancata."

Il secondo cercatore s'inchinò al Maestro. "Maestro, sono profondamente commosso dalla magnanimità del tuo cuore e della tua profonda saggezza. Continuerò certamente a venire ai tuoi incontri. Grazie!"

Ora il terzo ragazzo si rivolse al Maestro. "Maestro, trovo che la mia vita sia in uno stato di confusione. Come posso giudicare la mia sincerità? Maestro, per favore dammi qualche consiglio."

Il Maestro disse: "Mi sembra che tu abbia due domande, non una. Una riguarda la tua confusione, l'altra la tua sincerità. Perché sei confuso? Che cosa ti fa sentire confuso? L'accettare la nostra via è una cosa, ma la confusione nella tua vita, dentro la tua stessa mente, è una cosa completamente differente. Chiedi a te stesso se sarai felice se non accetti la nostra via. Se senti che sarai felice e se dici di non essere confuso circa il rifiutare o l'accettare la nostra via, la tua confusione è allora totalmente separata dal tuo bisogno oppure no di accettare una vita spirituale. Sta a te accettarci o rifiutarci. Questa via è un modo di vedere la verità. La tua sincerità ti dirà se è per te."

"Ma, Maestro" lo interruppe il discepolo "come posso giudicare la mia sincerità?"

Il Maestro replicò: "Puoi giudicare facilmente la tua sincerità. La tua sincerità dipende interamente dalla vastità o magnanimità del tuo cuore. Non devi diventare una persona spirituale per essere sincero. Pensa a te stesso come a due persone. Pensa al tuo vitale, mente e fisico, come a qualcuno che sta affogando nel mare dell'ignoranza; e pensa al tuo cuore ed anima come ad un'altra persona che sta nuotando attraverso il mare dell'ignoranza. Separa la tua mente, vitale e fisico, dal tuo cuore ed anima. Senti che mentre la tua mente, vitale e fisico stanno affogando, il tuo cuore ed anima hanno la capacità di salvarli. Cosa devi fare ora? Se separi te stesso dalla persona che sta affogando e rimani con il cuore ed anima, immediatamente la vastità del cuore e la visione del futuro dell'anima verranno a salvare la persona che sta affogando in te; ma devi decidere se vuoi seguire o no la via del cuore e dell'anima per salvare il fisico, vitale e mente. Se senti che è il fisico che ti sta dando il giusto messaggio, che è il vitale che ti sta dando il giusto messaggio, che è la mente che ti sta dando il giusto messaggio, allora non sentirai un bisogno reale per la vita spirituale. Ma se senti che la tua mente, per esempio, sta affogando, allora dovresti rivolgerti al cuore, perché il cuore è nella posizione di offrire illuminazione alla mente. Quando entri nella vita spirituale, la tua mente intellettuale sarà soltanto un ostacolo sfortunato. La mente in quanto tale non è cattiva, ma dev'essere illuminata dalla luce del cuore, e la luce del cuore proviene dall'anima stessa."

Il terzo cercatore disse: "Maestro, seguirò il tuo consiglio, e sono sicuro che i problemi della mia confusione e della mia sincerità saranno presto risolti. Cercherò di identificare me stesso con il mio cuore ed anima."

Ora l'ultimo visitatore, la ragazza, disse al Maestro: "Sebbene io mediti e conduca una vita interiore da molti anni, questa è la prima volta che cerco di trovare un Maestro. Sento una forte affinità con te, ma non è forse troppo presto per prendere delle decisioni?"

Il Maestro disse: "Figlia mia, entra nel tuo cuore ed anima, e se senti che questa è la tua via, dovresti certamente venire. Se senti che questa non è la tua via, vai in qualche altro posto, ma questa è la mia sola richiesta a te e a chiunque non abbia accettato un Maestro spirituale: trovate il vostro Maestro il più presto possibile. Proprio perché siete sinceri, vi chiedo di non ritardare. Potreste dire che dovete aspettare l'Ora di Dio, ma io vi dico che essa è già scoccata: questa è la ragione per cui siete venuti qui e state pensando di andare anche in qualche altro posto. Parecchie persone sono molto capricciose: anche se trovano qualcosa che piace loro nel primo negozio in cui vanno, pensano che forse potrebbero trovare qualcosa di meglio in un altro negozio. Vanno in altri venti negozi, sperando di trovare qualcosa di particolare, e dopo aver cercato e cercato spesso finiscono col tornare al primo negozio.

Ma se una persona è saggia, se è veramente affamata e trova il frutto che soddisferà la sua fame nel primo negozio, semplicemente lo mangia lì e non si affanna ad andare di negozio in negozio. Naturalmente, se non le piace il cibo offerto dal primo negozio, ha tutti i diritti di andare in qualche altro posto; ma alcune persone usano ciò che chiamano 'umana saggezza', che non ha validità dal punto di vista spirituale. La loro stessa natura è dire: "Vado a cercare qualcos'altro," ma il problema è che il tempo è molto prezioso. Se devo curiosare in molti negozi e vedere ogni cosa, può avvenire che mentre perdo il mio tempo, qualcuno possa comprare il frutto che volevo all'inizio. Inoltre, il negoziante non tiene aperta la sua porta ventiquattr'ore al giorno. Se curioso a lungo nel negozio senza comprare la cosa di cui ho bisogno, egli potrebbe decidere che è giunto il momento di chiudere e mi chiederebbe di andare a cercare da qualche altra parte. In quel momento sarei io a rimanere insoddisfatto e inappagato.

Perciò, dopo essere andata in profondità dentro di te, se il tuo cuore e la tua anima ti dicono che questa non è la tua via, sii coraggiosa e cerca un altro Maestro; ma se senti che questa è la tua via, non permettere alla mente di farsi avanti e portare dubbi.

Puoi pensare che la mente sia sincera ad essere cauta nell'interrogare il cuore, ma essa mostra solo la sua insicurezza. La mente è irrimediabilmente insicura, ed è per questo che crea sempre confusione. Abbi fede solo nel tuo cuore ed anima. Se l'anima ti fa arrivare il messaggio tramite il cuore che questa è la tua via, accetta questa via ed attieniti ad essa.

Ciò che voglio dire è che è meglio stare sempre attenti e non perdere tempo. Noi dobbiamo studiare tre materie. La prima materia è la Realizzazione di Dio, la seconda è la Rivelazione di Dio, e la terza è la Manifestazione di Dio. Abbiamo a malapena iniziato a studiare la prima materia, ma dobbiamo completare tutti e tre i corsi. Ogni corso richiede un tempo così lungo! Dio sa quanti secoli, quante incarnazioni ci vorranno per ognuno di essi. Quindi, prima iniziamo, meglio è per noi."

Il quarto cercatore si inchinò e disse: "Maestro, non perderò un secondo. Andrò nel profondo di me e troverò la via per me. Maestro, tu sei il nostro vero fratello spirituale la cui unica premurosa attenzione è il nostro progresso. Siamo profondamente commossi dalla tua guida incondizionata. Faremo ciò che ci hai detto." I quattro cercatori si inchinarono al Maestro pieni di gratitudine e tornarono a casa.

From:Sri Chinmoy,Il Maestro ed il discepolo, Agni Press, 1985
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