Allora cosa farai in quel momento? Cercherai di sentire che dentro il cuore c'è qualcosa che è infinitamente più potente della mente. Senti l'anima e porta l'anima in avanti dal cuore. Senti che c'è un potere intenso dentro l'anima. Potresti non vedere l'anima, ma puoi portare avanti la tua forza interiore e poi afferrare la mente. Di' alla mente: "Mi hai permesso di rimanere in silenzio per alcuni minuti, e te ne sono grato. Ma sto ancora pregando e meditando, ancora piangendo per la Pace, la Luce e la Beatitudine, e ora non mi permetti di continuare." Afferra la mente e mettila nel flusso del cuore. Finché ti permette di meditare, non devi preoccuparti. Ma quando inizia a darti fastidio, quando inizia a creare dolore, significa che sta resistendo. Non ti permette di ricevere più Pace e Luce dall'alto.
Afferra la mente e senti che è come un bambino cattivo. Prima dormiva e permetteva alla madre di tacere o di pregare Dio. Ma ora il bambino è sveglio e vuole comportarsi male. Non vuole permettere alla madre di aspirare ulteriormente, di raggiungere più Pace, Luce e Beatitudine. Allora cosa farà la madre? La madre minaccerà il bambino e dirà: "Sto ancora pregando, sto meditando. Non devi disturbarmi, non devi disturbarmi, o ti punirò."
La madre dà uno schiaffo intelligente al bambino e dice: "Ora siediti qui in grembo e lasciami andare avanti con il mio lavoro." Dopo aver ricevuto uno schiaffo, il bambino dormirà in grembo alla madre e la madre continuerà il proprio lavoro, pregando e meditando.From:Sri Chinmoy,Meditazione: la scelta dell'uomo e la Voce di Dio, parte 1, Agni Press, 1974
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/mcv_1