Poi, quando vide che mio fratello stava mantenendo la sua compostezza, l'uomo lasciò di colpo il nostro negozio. Poco dopo, tornò. Mio fratello era ancora seduto là, a leggere le Upanishad. L'uomo cadde ai piedi di mio fratello e gli chiese perdono. Disse: "Sono io il colpevole. Sono io che ho preso in prestito una grossa somma di denaro da tuo padre e non l'ho mai rimborsato. Inoltre, non mi ha mai chiesto i soldi. Per favore, perdonami."
Mio fratello Chitta semplicemente gli sorrise e rimase in silenzio.From:Sri Chinmoy,Mio fratello Chitta, Agni Press, 1998
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/mbc