Il terzo occhio può essere aperto anche attraverso un altro metodo: invocando la presenza del Divino o la coscienza del Divino o la Divina coscienza. Il Divino può prendere una forma o rimanere senza forma; ma è necessaria un'aspirazione intensa.
C'è un terzo metodo: la purificazione dell'intero essere. Dentro il corpo ci sono il corpo sottile, il vitale vero e proprio, il vitale sottile, la mente, e il cuore; se riuscite a purificare la vostra intera esistenza, fisica ed interiore, ed ottenere l'illuminazione interiore, allora potrete aprire non solo il terzo occhio, ma anche tutti gli altri centri principali.
Invocando la Grazia infinita del Supremo, trasformando l'intera vostra esistenza in un completo abbandono ai Piedi del Supremo, il terzo occhio può facilmente essere aperto. Voi dovete fare la vostra parte, il vostro insegnante spirituale vi darà degli esercizi e delle discipline speciali da seguire. Ma il risultato arriva solo quando scende la Grazia. L'impegno personale è indispensabile, ma da solo non è abbastanza: oltre ad esso agisce la Grazia del Divino.
La Grazia può arrivare direttamente da Dio, tramite un Maestro vivente o tramite un Maestro che ha lasciato il corpo. Un Maestro Realizzato non muore mai: semplicemente lascia l'involucro fisico. I Maestri Realizzati possono tornare in ogni momento per ispirare il cercatore e dirgli cosa fare. Nel caso di un essere umano ordinario, vale il detto 'lontano dagli occhi, lontano dal cuore', ma per le anime Realizzate il tempo e lo spazio non contano. Non sono importanti neanche per un cercatore, se ha una connessione interiore con un vero Maestro spirituale.From:Sri Chinmoy,Kundalini: il Potere della Madre, Aum Press, 1973
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