Ma nel caso del Padre spirituale, il Padre divino, è diverso. Quando l'aspirante commette un errore e corre verso il Padre spirituale, il Padre spirituale proteggerà il bambino, l'aspirante, senza dubbio. Allora subito il Padre cercherà di entrare nel cuore dell'aspirante con la Luce. Il padre umano rimprovererà segretamente, ma il Padre divino non rimprovererà; Egli sa che rimproverare non serve. Cercherà di vedere cosa c'è di sbagliato nell'aspirante. Vede che c'è l'oscurità, c'è l'ignoranza e dice: "Ora, se entro nell'aspirante con la Luce, la Luce scaccerà l'oscurità. Così la Luce illuminerà l'ignoranza e la trasformerà in conoscenza e saggezza." Questa saggezza farà sentire l'aspirante che dovrebbe rimanere pacifico, calmo e tranquillo, e non entrare in conflitto o colpire nessuno. Il Padre divino compie questo con la Luce, la Luce interiore, riversando la Luce interiore nell'aspirante. Il padre umano proteggerà apertamente e poi rimprovererà segretamente perché il padre umano non ha quella pura Luce, Luce divina per illuminare le nostre tenebre o scacciare le forze sbagliate in noi.
In entrambi i modi la tentazione sarà vinta: il Padre divino la vincerà attraverso la Luce, e il Padre umano attraverso una rigida disciplina. Ma questo non significa che continueremo a commettere errori e poi chiederemo perdono a nostro Padre, perché un giorno verseremo lacrime amare se sentiamo qualcuno dire che nostro Padre era parziale nei nostri confronti.
KK 10. La Vita di Dio: è un anelito lontano?, p 15-17.↩
From:Sri Chinmoy,Khama karo (Perdono), Agni Press, 1987
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