L'avaro e la dea

C'era una volta un gioielliere che era piuttosto avaro. Aveva molto successo e aveva accumulato una grande fortuna, ma non condivideva la sua ricchezza con nessuno. Allo stesso tempo, non poteva godere della sua ricchezza perché viveva nella costante paura che i ladri arrivassero e rubassero tutto il suo denaro.

Un giorno, il gioielliere dovette recarsi in un villaggio vicino per occuparsi di un affare molto importante. Poiché avrebbe dovuto rimanere lì per alcuni giorni, era molto preoccupato che in sua assenza qualcuno potesse entrare in casa sua e derubarlo della sua ricchezza.

Ora il gioielliere teneva in casa sua un piccolo santuario dedicato alla dea Durga, che era solito pregare. In quel particolare giorno, prima di intraprendere il suo viaggio, pregò questa dea: "Madre, Madre, per favore proteggi i miei soldi mentre sono via. Quando torno, se vedo che hai protetto i miei soldi e hai mantenuto tutto intatto, Ti offrirò volentieri e con gratitudine una noce di cocco molto grande."

Dopo aver pregato, il gioielliere si recò nel villaggio vicino e vi rimase alcuni giorni. Al suo ritorno a casa, si dimenticò deliberatamente di offrire una noce di cocco alla dea Durga. La dea aspettò mentre passavano una settimana, due settimane e infine tre settimane. Tuttavia il gioielliere non le aveva offerto la noce di cocco che aveva promesso. Alla fine, un mese dopo il suo ritorno, la dea disse al gioielliere: "Figlio mio, avevi promesso che mi avresti dato una noce di cocco, ma non mantieni la promessa."

Il gioielliere rispose: "O Madre, voglio davvero mantenere la mia promessa, ma ahimè, se dovessi mantenere la mia promessa, accadrebbe qualcosa di sfortunato."

"Cosa succederebbe?" chiese la dea.

"Se ti do la noce di cocco, allora non sarai in grado di mantenere la tua promessa a me_!" rispose il gioielliere.

"Qual era la mia promessa?" chiese la dea.

"La tua promessa era che avresti mantenuto intatti i miei soldi," spiegò il gioielliere. "Non vedi che se tolgo dei soldi per comprarti una noce di cocco, i miei soldi non saranno più intatti!"

"O Signore Supremo," esclamò la dea, "Mi hai benedetto con un figlio così orribile, orribile!" Poi disse al gioielliere: "La prossima volta, non pregarmi! Non avrò mai più niente a che fare con te!"

From:Sri Chinmoy,La punizione dello sciacallo, Agni Press, 2002
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