Il povero mendicante rispose: "Signore, ho appena trovato la moneta dopo aver cercato per un po' di tempo. Solo perché è vicino al tuo negozio non significa che sia tua. Potrebbe essere appartenuta a qualcun altro. Ma l'ho trovata, quindi ora è mia."
"Va bene, va bene, facciamo un compromesso," disse il negoziante. "Dammi la moneta e io ti restituirò la metà del suo valore. È una moneta da cinquanta paisa, quindi te ne darò un quarto."
Il povero mendicante acconsentì. "Meglio avere un quarto di paisa che niente," pensò. Così prese la monetina dal negoziante e se ne andò.
La casa del negoziante era molto vicina al suo negozio. Alla fine della giornata, quando tornò a casa per cena, vide sua moglie fuori casa che cercava qualcosa per terra. "Cosa stai facendo?" chiese a sua moglie.
"Ho lasciato cadere una moneta," spiegò. "Cerchiamola entrambi."
"A quest'ora come faremo a trovare la moneta? È già buio" si lamentò il negoziante. Con riluttanza iniziò ad aiutare sua moglie a cercare la moneta. Cercarono e cercarono per circa un'ora, ma non riuscirono a trovare nulla.
Alla fine il negoziante disse a sua moglie: "Non ti preoccupare. Ce l'ho io." Poi le porse la moneta che aveva preso dal mendicante.
Dopo aver esaminato attentamente la moneta, la moglie esclamò: "Questa non è la moneta che ho lasciato cadere. È una moneta falsa! Non vedi che è contraffatta?"
Ahimè, ahimè, questo è quello che successe. La moglie non trovò la moneta che aveva perso e il negoziante diede al mendicante metà del valore di quello che pensava valesse la moneta del mendicante, solo per scoprire che era una moneta inutile e contraffatta.
"Cosa ho fatto, cosa ho fatto!" gridò il negoziante. "Il mendicante ha ricevuto un quarto vero, che gli ho dato, e io ho ricevuto la moneta da cinquanta paisa, che è falsa. Ahimè, la mia avidità mi ha trasformato in un completo sciocco!"From:Sri Chinmoy,La punizione dello sciacallo, Agni Press, 2002
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