Se non guardiamo verso la luce, rimarremo sempre nelle tenebre. Diciamo che il vitale inferiore è oscurità; è una stanza buia. Dobbiamo uscire da questa oscurità ed entrare in una stanza illuminata. Nel momento in cui usciamo da questa stanza buia e oscura, la stanza non è più parte integrante della nostra esistenza. In questo senso distruggiamo l'oscurità. In quel momento, la stanza illuminata diventa parte integrante della nostra esistenza. Questa stanza appartiene a noi e noi le apparteniamo.
Diventiamo parte integrante di qualunque stanza in cui ci troviamo. Quando siamo nella stanza buia, diventiamo inseparabilmente tutt'uno con l'oscurità, l'ignoranza e l'incoscienza. Poi, quando usciamo dalle maglie dell'ignoranza, quando usciamo dalla notte dell'ignoranza ed entriamo nella stanza che è inondata di luce, in quel momento la stanza buia è distrutta per noi. Un tempo ci piaceva quella vita, ma ora sentiamo che quella vita non è fatta per noi. È sorta una nuova luce e siamo entrati in una nuova stanza.From:Sri Chinmoy,Il mondo dell'illuminazione, Agni Press, 1977
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