Ogni essere umano qui ha sia il dubbio che la fede. Nel momento in cui usa il suo strumento del dubbio sente che tutto nella sua vita è circoscritto. Il suo progresso si ferma. Ma quando usa l'altro strumento, la fede, sente che sta volando fino al più alto piano di coscienza e cantando il canto dell'Aldilà sempre trascendente.
Ogni giorno possiamo legarci o possiamo liberarci. Cantiamo il canto della schiavitù consapevolmente o inconsciamente alimentando il brulicante dubbio dentro di noi. Cadiamo ripetutamente dall'albero della realtà quando giochiamo con il nostro amico dubbio. Ma quando ci immergiamo nel profondo e portiamo in primo piano la nostra fede che illumina il cuore e che manifesta l'anima, saliamo sull'albero della realtà in alto, più in alto, nell'Altissimo.From:Sri Chinmoy,Il mondo interiore e il mondo esteriore, Agni Press, 1988
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