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Volevo servire Dio spiritualmente. Dio disse: "No, voglio che tu mi serva anche fisicamente." Non avrei mai, mai immaginato che sarei entrato nel mondo del sollevamento pesi. Il sollevamento pesi lo odiavo sinceramente. Pensavo che solo le persone senza cervello facessero sollevamento pesi! Questa era la mia ferma convinzione. Così Dio disse: "Va bene, allora sii una di quelle persone senza cervello!"

Ora ho imparato che nel sollevamento pesi c'è di mezzo il cuore. Ecco perché così tante personalità del mondo, professori universitari e così via, vengono per essere sollevati, perché vedono che quello che stiamo facendo è tutto cuore, tutto cuore.

Questo sollevamento pesi ha collegato lo spirituale e il fisico. Ecco perché abbiamo avuto così tanto successo. Oltre 7.000 persone ho sollevato. Il nostro programma si chiama 'Sollevare il mondo con un cuore di unità'. Due semplici parole sono le più importanti: 'sollevamento' e 'unità'. Tutti vogliamo essere sollevati. Come? Con la forza dell'unità.

Quindi qui il fisico e lo spirituale possono andare insieme, ovviamente se otteniamo la Grazia incondizionata dal più alto Assoluto Supremo. Altrimenti, alcuni individui sono solo per il fisico; la spiritualità non è coinvolta nella loro vita. E ancora, altri si preoccupano solo dell'aspetto spirituale. O hanno paura di unire il fisico e lo spirituale, o è al di sotto della loro dignità entrare nel fisico. Ci sono pochissime figure spirituali che cercano di combinare lo spirituale e il fisico. Mi capita di essere uno di quelli.

Spirito e materia devono andare insieme. Senza materia, la divinità non può manifestarsi. Il fisico è il fondamento. Allo stesso modo, senza spiritualità, la materia è inutile. Materia e spirito hanno bisogno l'uno dell'altra. La materia, diciamo, è il tempio e lo spirito è il santuario. Ancora una volta, all'interno della materia, lo spirito è sempre intrinseco. Altrimenti, lo spirito non avrebbe potuto manifestarsi se non fosse già presente.

La nostra filosofia è che non dobbiamo diventare campioni del mondo, ma la forma fisica è di fondamentale importanza, insieme alle nostre preghiere e meditazioni. Se siamo saggi, allora prestiamo la più sincera attenzione al fisico, così come prestiamo attenzione allo spirituale. Altrimenti, i disturbi fisici non ci permetteranno di pregare e meditare. Il fisico e lo spirituale devono andare fianco a fianco.

È vero, sto dicendo che devono andare fianco a fianco, ma non vi dirò mai di dedicare il cinquanta per cento della vostra attenzione allo spirituale e il cinquanta per cento a quello fisico, mai, mai! Potete prendere l'ottanta per cento come spirituale e il venti per cento come fisico. Ma se dai il cento per cento allo spirituale, allora la tua esistenza fisica sarà totalmente inutile, e se dai il cento per cento al fisico, allora andrai in bancarotta spiritualmente.

Ho alcuni studenti che danno molta più importanza al fisico e trascurano lo spirituale. Mi dispiace. Stanno commettendo un errore enorme. Per fortuna ce ne sono pochissimi di quel tipo. E ancora, ci sono altri che non prestano attenzione né al fisico né allo spirituale. Stanno sguazzando nei piaceri del letargo. Per fortuna io non sono uno di quelli. Quindi li prego di prestare almeno attenzione a uno dei due, o quello fisico o quello spirituale.

Dovrebbe esserci equilibrio, equilibrio, equilibrio.

From:Sri Chinmoy,Il significato interiore dello sport, Agni Press, 2007
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