Abbiamo centinaia di imperfezioni. Tu vedi che hai una tale imperfezione da undici anni. Devi conquistarla e lo farai, forse domani; ma non c'è certezza. Potrebbe succedere domani o potrebbero volerci altri tredici anni. Supponiamo che tu sia irritata o impaziente con tuo marito che ha pure delle imperfezioni. Per vincere le tue imperfezioni devi sentire che sei sincera e che gli altri non sono sinceri come te. Devi convincere la tua mente in questo modo. Ma vedi che nonostante tu sia estremamente sincera stai ancora cercando di vincere la tua imperfezione dopo tredici anni. Da quanto tempo ti comporti allo stesso modo? Siete sempre lo stesso corpo, lo stesso vitale e la stessa mente. Cosa ti incoraggia ad andare avanti? È la tua pazienza. Stai lavorando per il giorno in cui la tua natura sarà trasformata, ma nonostante tutte le tue buone intenzioni, trovi molto difficile cambiare.
Ogni volta che non riesci a risolvere un problema riguardo ad altre persone, cerca di vedere un problema simile nella tua vita. Così, quando ottieni compassione o saggezza, immediatamente l'impazienza scompare per sempre nella tua vita. Conquista le tue stesse imperfezioni e vedrai che anche le imperfezioni dei tuoi cari sono conquistate. Dopo aver vinto la tua impazienza avrai la forza di un leone e andrai subito dal tuo caro per conquistare la sua imperfezione.
Per prima cosa perfezioniamo noi stessi. Ma non fermiamoci finché non vediamo che il mondo intero è perfetto. Solo perché siamo imperfetti, vediamo gli altri come imperfetti. Agli occhi di Dio siamo tutti perfetti. Ma ancora, Lui sente che non c'è fine alla nostra perfezione. Nella perfezione non c'è limite a nulla. Dovremmo essere trascendenti, sempre autotrascendenti. Allora se dobbiamo chiedere a Dio che tipo di persone siamo, subito Lui dirà che siamo tutti Suoi figli perfettissimi.From:Sri Chinmoy,L'illuminazione delle nuvole della vita, parte 2, Agni Press, 1974
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